Galleria Umberto, Comune verso esproprio delle facciate.

napoli-galleria-umbertoLa decisione del Comune di NAPOLI sulla Galleria Umberto I, che – a quanto si apprende – intende procedere a un esproprio nei confronti di un condominio ritenuto inadempiente sulla messa in sicurezza delle facciate, rappresenta sicuramente una novità quanto a tipologia di intervento, utile a sensibilizzare i proprietari di immobili circa l’urgenza e la necessità della manutenzione edilizia“: lo affermano in una nota congiunta, Paola Marone e Giovanni D’Ambrosio, rispettivamente presidente e vicepresidente del Centro Formazione e Sicurezza (Cfs) di NAPOLI, struttura che si occupa di prevenire gli infortuni in edilizia e di formare i tecnici e le maestranze del settore.

La decisione del Comune, spiegano i vertici del Cfs, “va messa in relazione alla tragedia del luglio scorso, quando un adolescente perse la vita, colpito da un pezzo di intonaco staccatosi dalla facciata della Galleria“. “Puntare sulla manutenzione edilizia – proseguono Marone e D’Ambrosio – significa garantire la sicurezza della collettività e nel contempo creare nuova occupazione in un settore oggi in grave crisi. A questo proposito sarebbe opportuno rilanciare un nuovo modello di intervento anche sulla base dell’esperienza maturata a NAPOLI dal Progetto Sirena, che erogava contributi per gli interventi sulle facciate da parte dei proprietari, che andrebbe adeguato e rifinanziato“. “Se Palazzo San Giacomo – aggiunge D’Ambrosio – operasse con altrettanta incisività per promuovere gli interventi di manutenzione su tutti i propri edifici, ciò sarebbe ancora più utile per la sicurezza dei cittadini e per la creazione di nuovo lavoro“.