Internazionalizzazione delle imprese, dalla Regione fino a 280.000€.

santa lucia(da CampaniaEuropa.it)

Con decreto dirigenziale n. 208 del 9 marzo 2015 Regione Campania ha pubblicato la direttiva di attuazione per gli interventi finalizzati alla internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese campane. La misura attinge risorse per € 30.000.000 dalla dotazione complessiva del Fondo Regionale per lo Sviluppo delle P.M.I.
Attenzione, la direttiva pubblicata non rappresenta un bando per l’accesso ad agevolazioni. Occorre attendere la pubblicazione dell’avviso pubblico, ad iniziativa di Sviluppo Campania S.p.A., prima di poter presentare le proposte progettuali.
Beneficiari

Potranno accedere ai finanziamenti previsti dalla direttiva internazionalizzazione le micro, piccole e medie imprese, sia in forma singola che associata in A.T.S., A.T.I., reti d’imprese, consorzi, società consortili, che abbiano almeno una sede operativa in Campania.

Sono esclusi dalle agevolazioni, salve le eccezioni indicate di seguito, progetti di internazionalizzazione che provengono dalle imprese operanti nei seguenti settori:

agricoltura, silvicoltura e pesca;
attività manifatturiere delle industrie alimentari, ad eccezione delle seguenti classi che sono ammesse: lavorazione e conservazione delle patate; produzione di succhi di frutta e di succhi di ortaggi; altra lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi; produzione di oli e grassi; produzione di gelati senza vendita diretta al pubblico; produzione di pane, prodotti di pasticceria freschi; produzione di fette biscottate, biscotti, prodotti di pasticceria conservati; produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili; lavorazione del tè e del caffè; produzione di pasti e piatti preparati; produzione di preparati omogeneizzati e di alimenti dietetici; produzione di altri prodotti alimentari non classificati altrove;
industria delle bevande, ad eccezione delle seguenti classi, che sono ammesse: distillazione, rettifica e miscelatura degli alcolici; produzione di vini da uve; industria delle bibite analcoliche, delle acque minerali e di altre acque in bottiglia;
è esclusa tutta la divisione industria del tabacco.

Progetti di investimento per la internazionalizzazione delle P.M.I.

Sono ammessi a finanziamento i progetti di internazionalizzazione a valenza extra-regionale consistenti in almeno due delle seguenti attività:

partecipazione a fiere e saloni a valenza internazionale;
promozione di prodotti e servizi su mercati internazionali mediante utilizzo temporaneo di uffici o sale espositive all’estero, strutture logistiche, centri di assistenza post-vendita e centri servizi;
servizi promozionali;
supporto specialistico all’internazionalizzazione ivi compreso il supporto gestionale mediante coinvolgimento di un temporary export manager (TEM);
servizi di supporto per decisioni di alleanze all’estero (joint venture di tipo equity e non equity, alleanze strategiche, etc).

Le attività devono avere inizio entro il 31.12.2015.
Natura ed ammontare delle agevolazioni

La dotazione finanziaria del Fondo è pari a € 30.000.000. Le agevolazioni sono concesse nella forma del agevolato di importo compreso tra un minimo di € 50.000,00 e un massimo di € 280.000,00 per ciascuna impresa partecipante. Nel caso di progetti presentati in forma aggregata il finanziamento non potrà eccedere, complessivamente, l’importo di € 1.000.000. Il finanziamento deve essere adeguatamente garantito, è destinato a coprire il 100% delle spese ammissibili da rimborsare in 7 anni con rate trimestrali al tasso dello 0.50%.
Modalità e termini di presentazione delle domande

La direttiva pubblicata non rappresenta è un bando per la selezione di progetti d’investimento da finanziare. Occorre attendere la pubblicazione dell’avviso pubblico reso ad iniziativa di Sviluppo Campania S.p.A. prima di poter conoscere i termini di presentazione delle domande di finanziamento.

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