Un mandolino per Papa Francesco dall’Associazione I Sedili di Napoli.

logosedilidinapoliUn appuntamento assolutamente da non perdere sabato 7 marzo 2015 dalle ore 11, in Largo Corpo di Napoli a Spaccanapoli, nel cuore del Centro Storico di Napoli, dunque, per l’esclusiva e non ripetibile presentazione alla Stampa ed alla cittadinanza, di un nuovo e pregiato mandolino appositamente realizzato nella bottega-scuola dei liutai napoletani de La Bottega del Mandolino, fortemente voluto insieme ai tantissimi musicisti dell’antica Arte musicale della Posteggia riuniti nell’Associazione Mastro Masiello Mandolino e che andrà poi in dono a Papa Francesco in occasione della sua visita a Napoli il 21 marzo prossimo.

All’ombra dell’antico monumento che simboleggia tutto lo spirito di accoglienza del Popolo napoletano, un concerto di mandolini e chitarre, segnerà -simbolicamente- la consegna al Santo Padre da parte delle due aggregazioni musicali che aderiscono alla neonata Associazione “I Sedili di Napoli”, il prezioso quanto particolarissimo strumento, così caro alla tradizione musicale partenopea; simbolicamente perché per comprensibili motivi di sicurezza e temporali, non sarà possibile donare, a Napoli, direttamente nelle mani di Papa Francesco questo regalo.

“E’ un regalo veramente sentito, costruito con tanta pazienza e tanto amore, dichiara Salvatore Masiello, Presidente dell’Associazione Mastro Masiello Mandolino ed anche se non lo potremo consegnare direttamente nella mani del Papa, come auspicavamo, confidiamo comunque nella sensibilità e nella vicinanza del nostro Arcivescovo, il Cardinale Crescenzio Sepe che ci ha incoraggiato con bellissime parole, affinché la voce di Napoli possa essere ascoltata da Papa Francesco in un prossimo incontro, anche in Vaticano, dove vorremmo offrire una “serenata” speciale, nel solco della tradizione canora partenopea”.

“Siamo lieti che la proposta di regalare al Santo Padre un mandolino interamente costruito nella bottega-scuola dai liutai Michele Caiazza e Salvatore Masiello e dai giovani che i due apprezzati artigiani stanno formando in questo piccolo “regno” della musica tradizionale napoletana, sia stata subito accettata da Sua Eminenza il Cardinale Sepe, ha dichiarato Giuseppe Serroni, Presidente dell’Associazione I Sedili di Napoli. Il mandolino è uno strumento famosissimo in tutto il mondo; viene studiato persino in tutte le scuole del lontano Oriente ma nella sua patria, in questa nostra bella Città, non trova, paradossalmente un adeguato rispetto. E’ per questo che ci siamo fatti carico, con il nostro nuovo Centro Studi sulla Canzone Napoletana, coordinato dal noto ricercatore e scrittore Ciro Daniele, di chiedere all’Amministrazione Comunale di Napoli, l’affidamento della prestigiosa raccolta De Mura, ospitata nel Maschio Angioino di Napoli (nel quale si potrebbe insediare anche un Museo del Mandolino); uno spazio che purtroppo risulta non usufruibile, ormai da oltre quattro anni, dai Napoletani, dai turisti e dagli amanti della musica napoletana in genere”.

L’occasione del concerto pubblico di sabato prossimo con la presentazione alla Città ed ai turisti che già affollano i Decumani in questo periodo, del mandolino che andrà in dono a Papa Francesco, sarà anche un momento di allegria e di spettacolo per valorizzare e promuovere ulteriormente l’Arte della Posteggia e per preannunciare il grande evento primaverile: “’O Ghinness, la fila più lunga dei musicisti napoletani”, ormai diventato un appuntamento fisso atteso da tanti cittadini e dai turisti che per l’occasione, il prossimo 16 maggio, accompagneranno per le vie del Centro Antico i nomi noti e meno noti della musica tradizionale partenopea.