Maturità al via domani, le novità ed il debutto dei "nuovi" licei.

TEMI MATURITA' FRA QUASIMODO E LE PERIFERIE FRAGILI DI PIANOConto alla rovescia per l’avvio degli esami di maturità che attende circa mezzo milione di candidati. L’esame vede al debutto i nuovi indirizzi nati dalla riforma Gelmini. Il portale Skuola.net ricorda le novita’ dell’esame di quest’anno, ma anche gli aspetti che restano invariati.

CALENDARIO DEGLI ESAMI – La prima prova, quella di italiano, uguale per tutti gli indirizzi, si svolgera’ il 17 giugno. La seconda prova e’ fissata per il giorno successivo, il 18 giugno mentre la terza prova, il cosiddetto “quizzone” e’ in calendario per lunedi’ 22 giugno. Esaurito il tris degli scritti si passera’ ai colloqui orali.

NOVITA’ SECONDA PROVA SCIENTIFICO – Sara’ piu’ orientata verso il pratico, magari strizzando un occhio alla scienza come e’ accaduto nelle simulazioni fatte nelle scorse settimane, ma comunque i candidati affronteranno come sempre Matematica, cosa che non potra’ essere data per scontata negli anni prossimi, quando potrebbero anche fare i conti con Fisica. Stesso discorso vale anche per il liceo scientifico delle Scienze applicate: i maturandi potrebbero affrontare in futuro una seconda prova di maturita’ di Scienze naturali.

NOVITA’ SECONDA PROVA LINGUISTICO – La materia di seconda prova per la prima volta quest’anno e’ stata decisa dal Miur: Lingua straniera 1, quella principale per i singoli indirizzi del liceo linguistico. Fino al 2014 erano i maturandi a scegliere in che lingua svolgere la loro seconda prova.

NOVITA’ SECONDA PROVA LICEO MUSICALE E COREUTICO – Il 2015 e’ l’anno in cui arrivano alla maturita’ gli indirizzi della riforma Gelmini, come il liceo musicale e coreutico. Per la sezione musicale i ragazzi affronteranno Teoria, analisi e composizione della musica, mentre per la sezione coreutica dovranno vedersela con Tecniche della danza. Potranno utilizzare dotazioni strumentali come tastiere, cuffie, riproduttori di file audio, e simili. A essere una vera e propria sorpresa della maturita’ 2015 e’ pero il liceo coreutico: come accade nei talent show, in seconda prova i maturandi dovranno dimostrare di saper ballare, mostrando alla commissione passi di adagio, piccoli, medi e grandi sbalzi, passi sulle punte, giri e salti, moduli dinamico – ritmici, swing e cadute in asse e fuori asse.

COMMISSARI MATURITA’, TUTTO COME PRIMA – Anche quest’anno la commissione sara’ mista, costituita quindi per meta’ da commissari esterni e per meta’ da membri interni della classe e presiedute da un presidente anch’esso esterno.

AMMISSIONE AGLI ESAMI – Saranno ammessi agli esami di Stato soltanto gli studenti che, nello scrutinio finale, abbiano conseguito una votazione non inferiore a 6 in tutte le materie, condotta compresa. Il voto di comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici e, in ogni caso, e’ necessaria la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato.

LA MATURITA’ DEI GENIACCI – Possono svolgere l’esame di maturita’ un anno prima gli studenti che alla fine del quarto anno ottengono una votazione non inferiore a 8/10 in ogni materia, voto di condotta compreso, e che hanno riportato una votazione non inferiore a sette decimi in tutte le materie e non inferiore a otto decimi nel comportamento negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo (secondo e terzo anno), senza essere incorsi in ripetenze nei due anni predetti.

 

La prima prova, dunque, che attende gli studenti sarà quella d’italiano, uguale per tutti gli indirizzi.

ECCO COME NASCONO LE TRACCE: In un’intervista a Skuola.net, l’ex ispettore del Miur Favini, colui che costruiva le tracce dell’ esame di Stato fino a qualche maturita’ fa, ha svelato come nascono quelle della prima prova. Per quanto riguarda l’analisi del testo, solitamente il Ministero sceglie un autore molto conosciuto con un’opera poco nota. Se invece parliamo di saggi e temi, non vengono mai scelti argomenti di attualita’ strettissima, perche’ le tracce vengono preparate intorno a gennaio. Il Miur, poi, non sceglie mai argomenti troppo spinosi, che richiedano ai maturandi di esporsi su temi etici, religiosi o politici, per non mettere in eccessiva difficolta’ i ragazzi.

IMPAZZA IL TOTO TEMA – Pirandello, Dante, Ungaretti e Svevo sono tra gli autori scelti dagli studenti come i piu’ probabili per l’analisi del testo, come emerso da una recente ricerca di Skuola.net. Se la scelta e’ invece per il saggio breve o il tema, sono considerati probabili le tracce su anniversari e temi di attualita’ come l’entrata in guerra dell’Italia di esattamente cento anni fa, o il 750esimo anniversario della nascita del Sommo Poeta. Ma anche la Liberazione d’Italia, visto che sono passati 70 anni dal 25 aprile 1945. Per quanto riguarda l’attualita’, l’Expo 2015 e’ tra i temi in salita, seguito da Isis, terrorismo e immigrazione.

SECONDA PROVA – Le previsioni sono difficili, visto che il secondo scritto fissato per il 18 giugno varia a seconda dei diversi indirizzi. Tuttavia in questa edizione della Maturita’ ci sara’ qualche novita’ perche’ quest’anno fanno il loro debutto all’ esame di Stato i nuovi indirizzi della riforma Gelmini. Per questo le possibili tracce della seconda prova saranno piu’ in linea con i diversi indirizzi toccando anche aspetti che potrebbero avere a che fare con la vita quotidiana e situazioni concrete. Questo aspetto e’ stato sottolineato dai testi delle simulazioni proposte dal Miur, per la prima volta nella storia degli esami di maturita’, per la seconda prova. Queste simulazioni sono state nazionali per il liceo scientifico, mentre quelle degli altri indirizzi sono state pubblicate sul sito del Miur per aiutare gli studenti.

BASTA LEGGENDE METROPOLITANE – Quali che siano le tracce, impossibile poterle avere prima del via all’esame. Anche se sono gia’ state scelte, non saranno diffuse prima della mattina delle prove di maturita’. Il Miur, tramite la voce del ministro, comunichera’ la password per aprire il plico telematico che inviera’ alle scuole. Plico che contiene le tracce segrete fino a quel momento e a prova di hacker. “E se qualcuno sostiene di averle prima del via agli scritti, come e’ successo in passato, sappiate – conclude Skuola.net – che vi sta dando una bufala”.

Nuovo esame di maturità 2015: così si chiama l’esame di stato al via dal 17 Giugno 2015, giorno della prima prova di maturità. La seconda prova è fissata per il 18 Giugno e la terza prova di maturità, probabilmente, per il 23 Giugno 2015. Le date del colloquio orale della maturità sono comunicate dai prof. La riforma dell’esame di maturità ha apportato cambiamenti soprattutto relativamente alla seconda prova degli esami di maturità e alle materie maturità 2015 più in linea con gli indirizzi della riforma Gelmini arrivati per la prima volta all’esame di stato quest’anno. Nessun cambiamento relativo alla commissione che anche per il 2015 sarà mista, rimarranno tesina e percorso di maturità e le tracce di maturità verranno consegnate con il plico telematico.

La Maturità allo Stato costa 200 milioni di euro ogni anno, la maggior parte dei quali per retribuire i commissari esterni. E alla fine i bocciati da anni sono solo l’1%. Il portale Skuola.net nella Buona Scuola propone: usiamo i prof delle altre sezioni come commissari “esterni”. Non poco, soprattutto in tempi di spending review. Non poco, considerando che dopo tutto gli studenti che non superano l’esame si aggirano intorno all’1% da ormai anni.
A rivelare questi numeri tra le righe è stato proprio lo stesso Miur, che nella prima bozza del DDL Stabilità 2014, che proponeva il ritorno ad una commissione d’esame composta da professori interni e presidente esterno. Proprio in questa sede si quantificava sia il costo dei commissari esterni, pari a 147milioni di euro, nonché quello dei presidenti di commissione, che da soli pesano sulle casse dello Stato circa 27milioni di euro. Il costo totale della Maturità si avvicina quindi ai 200 milioni di euro, dato che oltre alle spese del personale docente bisogna anche considerare anche le spese organizzative: dall’elaborazione delle tracce al software per la distribuzione del plico telematico, passando per i milioni di fogli protocollo da fornire agli studenti per le prove scritte.

La storia è andata diversamente, con il Governo che dopo aver annunciato la svolta è tornato sui suoi passi. Così il prezzo da pagare per la Maturità è rimasto elevato, ma forse non più giustificabile se si scorrono i dati sugli esami di maturità degli ultimi 4 anni. Dal 2011 in poi la media dei non promossi oscilla sull’1%. A luglio 2014 la soglia è scesa all’ 0,8%. Questo perché la decisione dei professori di bocciare uno studente non avviene in sede d’esame ma precedentemente, durante gli scrutini, al momento dell’ammissione, come confermano i dati Miur sugli scrutini finali. In questa sede i bocciati sono stati il 4% del totale.
“Un esame che promuove il 99% degli esaminati non è selettivo” – sostiene Salvatore Giuliano, dirigente scolastico nonché uno dei Digital Champions italiani e membro del Cantiere per la Scuola #2 del Miur . “Che senso ha fare un esame in cui le commissioni tendono a promuovere tutti?”.

Secondo il dirigente scolastico, poi, l’esame di maturità sta perdendo di utilità anche perché non rispecchia il percorso scolastico dello studente. “Siccome la commissione non vuole bocciare – spiega Giuliano – gonfierà i voti agli scritti e agli orali di chi va peggio, assegnando punteggio pari o addirittura superiore rispetto a quello dei ragazzi più bravi per compensare”. Ai maturandi che aspirano di raggiungere il 100, invece, non si regala nulla. “Meglio fare l’esame come si deve, valutando seriamente le prove, o non farlo proprio” aggiunge Salvatore Giuliano.

Nonostante queste osservazioni, l’esame di maturità rimarrà così com’è almeno per il 2015, pesando non poco sulle tasche dei cittadini. Nel corso delle consultazioni online per il disegno di legge La Buona Scuola, il portale specializzato Skuola.net aveva tuttavia proposto di impiegare come commissari esterni i prof delle altre sezioni della scuola, che sono già a libro paga e non soggetti ad oneri di trasferta come i commissari esterni. “Una soluzione del genere avrebbe permesso di risparmiare 150 milioni di euro quest’anno – Dichiara Daniele Grassucci, Responsabile della Comunicazione del portale Skuola.net – pur mantenendo una commissione mista, che a detta di molti rappresenta una garanzia della serietà dell’esame. Ci auspichiamo che una soluzione del genere possa incontrare i favori del Miur almeno il prossimo anno”.

Uno studente su 5 crede che su Internet si trovino le tracce dell’esame di maturità prima del tempo. Per questo prende il via la campagna di sensibilizzazione della Polizia insieme al Miur rivolta ai maturandi contro “bufale e leggende metropolitane”. Ogni anno in occasione della Maturità si rincorrono voci sulle anticipazioni delle tracce ministeriali provenienti dal web e sono molti i ragazzi che ci credono secondo i dati della ricerca di Skuola.net. (ANSA)