Partita con successo Una Pizza per l’Estate by Molino Caputo.

L’amore per la Pizza si sa, i napoletani ce l’hanno nel cuore, ed è proprio nel cuore di Napoli, nel punto più centrale del centro storico partenopeo, che i grandi maestri della Pizza, insieme ai titolari di Molino Caputo, produttore delle farine, elemento primo per la composizione di questo delizioso prodotto campano, che è la Vera Pizza Napoletana a cominciare dall’impasto, si sono riuniti incontrando la stampa ed i mass media cittadini per presentare “Una Pizza Per l’Estate by Molino Caputo”.

La manifestazione, che ha ottenuto grandi consensi nelle sue due precedenti edizioni, si presenta ora con questa terza del 2015, con tutta la volontà degli otto pizzaioli aderenti all’iniziativa, pronta ad un successo ancor più intenso e grande. Ospitata da Edoardo Trotta, patron dello stellato ristorante “Palazzo Petrucci” che ha creato anche la “Pizzeria Palazzo Petrucci”, si è tenuto l’incontro con i giornalisti della carta stampata, radio, televisioni e Web che sull’ampio terrazzo della pizzeria che affaccia e domina su piazza San Domenico Maggiore, ha dato la possibilità di far presentare le otto diverse ed innovative pizze che grandi maestri, d’ora in poi, realizzeranno nelle pizzerie dove operano e che, come vuole il regolamento di questo concorso potranno essere gustate dal pubblico che votandole sulla pagina Facebook promuoverà la vincitrice di “Una pizza per l’Estate” .

A fare gli onori di casa erano presenti oltre a Trotta, anche gli chef stellati Nino Scarallo, del ristorante Palazzo Petrucci e Gennaro Esposito, del ristorante Torre del Saracino, ed ancora Carmine ed Antimo Caputo che hanno spiegato a tanti, anche esperti del settore oltre che ai numerosi curiosi, le particolarità delle farine da loro messe in produzione che permettono ai pizzaioli di ottenere tanti successi in campo nazionale e mondiale, con la realizzazione di pizze da Oscar, oltre che per la creatività, primariamente per il fragrante impasto. L’iniziativa di questo concorso è nata da un incontro di Caputo con il grande chef  Esposito per affiancare ai gusti tradizionali delle pizze storiche, altri tipi dello stesso disco di pasta allargato con sopra un abbinamento di prodotti di stagione che, attraverso i consigli del famoso chef Gennarino, incontrano profumi e gusti delle eccellenze che l’agricoltura e la gastronomia campana posseggono e vantano come loro eccellenze nel mondo. L’anteprima delle otto pizze, che gusteremo per tutta l’estate per poi conoscere alla fine quella più votata e quindi più gradita dal pubblico, iniziata con foto ed interviste agli altrettanti pizzaioli partecipanti che si sono lasciati a lungo riprendere con la propria pizza elaborata, è continuata poi con la degustazione che ognuno degli invitati alla serata pizzaiola ha potuto gustare esprimendo così un primo giudizio che è stato anche un confronto tra esperti consumatori e conoscitori di questo prodotto gastronomico che a volte sostituisce con successo un intero pranzo, anche secondo i dettami della Dieta Mediterranea, e gli stessi pizzaioli artefici che, in giro per i tavoli, hanno voluto conoscere i pareri sulle loro pizze appena prodotte. Ecco, infine, i nomi dei pizzaioli con le loro nuove specialità di pizza: Michele Leo, “Pizzeria Palazzo Petrucci” Napoli, con Scapece al limone – acciughe, provola affumicata, cipollotto fresco, zucchine, alici sott’olio, limoni rigorosamente gialli di Tramonti e menta; Pasqualino Rossi, “Pizzeria Elite” Alvignano (Caserta), con Estate Riccia 2015 – scarola riccia, alici di Cetara, olive nere caiazzane, bufala affumicata e olio extra vergine d’oliva varietà itrana badevisco; Ciro Oliva, “Pizzeria Oliva da Concettina ai tre Santi” Napoli, con Pizza Fresella – pomodorino datterino Vesuvio bio, tonno di Cetara, mozzarella di Bufala, oliva Salella ammaccata del Cilento, rucola selvatica, tonno, olio Evo e basilico; Ron Garofalo, “Pizzeria Mistral” Palermo, con Pizza Sicilia – mozzarella, dadolata di datterino di Scili e dadolata di scalone di Cinisara; Roberto Susta, “Pizzeria Shekkinah” Volla (Napoli), con La Primizia – pomodorini gialli, fiordilatte di Agerola, peperoncini di fiume friggitelli, olio Evo D.o.p. e basilico; Luca Castellano, “Pizzeria Pizzazzà” Napoli, con Margherita al San Marzano – pomodoro San Marzano D.o.p. San Nicola dei Miri, Fiordilatte di Agerola, Olio Ravece Antico Frantoio dei Grani Rossi, Parmigiano Reggiano D.o.p. 24 mesi e Pecorino romano D.o.p. ;  Enzo Cacialli, “Pizzeria Don Ernesto” Napoli, con Regno delle due Sicilie – scarola mista cotta, alici di Cetara, pomodoro giallo e fiordilatte; Vittorio Giordano, “Pizzeria Al Valico di Chiunzi” Tramonti (Salerno), Tramonti d’Estate – provola di Tramonti e tartufo estivo (Scorzone) dei Monti Lattari.

Così tante pizze, che i bravi pizzaioli hanno saputo produrre in tempi da record per soddisfare le attese dei commensali, sono state servite ai tavoli dal personale di sala del locale ospitante l’evento e fra questi, per dovere di cronaca, non va mancata d’essere citata la simpatica, carina, Annalisa Imparato, cortese e attenta ad ogni esigenza degli ospiti, con una particolare alta professionalità di servizio, una vera piccola come lei fa rilevare di statura, ma grande come rileviamo noi di professione, atta a mettere in luce se stessa ed al contempo il locale dove presta servizio esprimendo il detto: “Un sorriso non costa nulla e rende molto”.

Dulcis in fundo la presenza, alla kermesse della pizza, del maestro pasticcere Sal De Riso Costa d’Amalfi, ha donato un particolare tocco di dolcezza alla serata con una sua nuova creazione: il “BabàmiSU”, pasta babà al lievito naturale inzuppato al caffè espresso napoletano e crema di Mascarpone, realizzato e servito in coppette di vetro per proporre due specialità dolciarie campane più conosciute ed apprezzate al mondo il Babà ed il TiramiSU.

 

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