Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, Delegato dell’Ordine Costantiniano in Campania. Attività e iniziative di Cavalieri e Dame.

10313456_691179310953726_4948072209493611417_nIl Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è un Ordine Equestre. E’ ritenuto uno dei più antichi Ordini cavallereschi. Le sue origini riportano all’Imperatore Costantino. Ha come fine la propagazione della Fede e la glorificazione della Croce. E’ attivamente impegnato, in lungo e in largo, nell’opera dell’Assistenza Sociale e Ospedaliera.

Il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro e Capo della Real Casa è l’attuale Gran Maestro. Da oltre mezzo secolo lo Stato Italiano ha riconosciuto formalmente la legittimità dell’Ordine. Da qualche anno gode dello status consultivo speciale presso il Consiglio Economico e Sociale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. In Italia e nelle Nazioni Europee, negli Stati Uniti d’America e in altri territori dell’emisfero è presente con le sue Delegazioni.

A capo della Delegazione di Napoli e della Campania vi è il Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli. Un elegante, garbato e cortese signore, classe 1942, discendente di Luisa Sanfelice, intelligente espressione dell’aristocrazia partenopea che soffrì e morì nel lontano XVIII secolo; figura di spicco di una famiglia titolata ascritta ai sedili di Napoli, al Libro d’Oro e di grande prestigio nell’Italia Meridionale. Il Marchese Sanfelice di Bagnoli oggi, pur essendo una testa coronata, nel clima repubblicano di questa nostra sofferta Italia, si adopera e sbarca dignitosamente il lunario in qualità di imprenditore,  amministratore di società e componente di consigli di amministrazione. Esponente molto partecipativo di Associazioni culturali e promotore di varie iniziative in ogni campo. E’ deputato alla Real Cappella del Tesoro di San Gennaro con il ruolo di Delegato alla Rappresentanza, ha svolto l’incarico di Capo del Cerimoniale. È Componente della Commissione Araldico Genealogica delle Province Napolitane. È stato Membro del Governo del Pio Monte della Misericordia. In ambito cavalleresco gli sono stati conferite elevate classi come  quella di Cavaliere di Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta; in seno allo SMOM ha ricoperto la carica di addetto al Cerimoniale e quindi di Delegato per la Campania del Gran Priorato di Napoli e Sicilia. È Gran Croce di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, per l’Ordine ha già svolto l’incarico di Delegato per la Campania; medaglia d’argento al merito Costantiniano. È Commendatore dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Nel 2012  gli è stato conferito il XVI premio Regina Maria Cristina.

Al suo interesse per la Sanfelice Engineering srl, “un organismo dinamico e flessibile che si propone di trasformare una buona idea imprenditoriale in una iniziativa industriale, commerciale e finanziaria di successo, accompagna la nobile passione per Dame e Cavalieri. Pochi giorni fa, infatti, è rientrato dalla missione in Libano con il Gruppo di Soccorso della Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio della Real casa di Borbone delle Due Sicilie. Una esperienza umana che lo ha significativamente segnato anche sotto il profilo spirituale. Il Gruppo di Soccorso è partito da Pratica di Mare, previo scalo a Beirut,  ha raggiunto la base militare interforze della UNIFIL di Sciama comandata dal Generale di Brigata Stefano Del Col Comandante Joint Task Force Lebanon Sector west. E dal Colonnello Angelo Malizia Comandante di ITALBATT, Reggimento Cavalleggeri Guide (19°) organizzatore nei minimi particolari di tutta la missione umanitaria.

S.-Gennaro-19.9.2011-BUna circostanza di grande rilievo per tutti i Membri della Campania è stata poi quella vissuta Domenica delle Palme presso la Reale e Pontificia Basilica di “San Francesco da Paola” in piazza del Plebiscito.  La presenza della Principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, nel corso della funzione, ha allietato tutti i Cavalieri e le Dame dell’Ordine. Un ulteriore incontro si è poi avuto il Venerdì Santo, il 2 aprile  u.s. Oggi, a seguito della riflessione e preghiera della Settimana Santa,  si vuole rivivere un importante ulteriore momento dialogico.  “E’ preziosa, sostiene il Delegato dell’Ordine per Napoli e la Campania, Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, l’opportunità aggregativa che viene offerta ai Membri dell’Ordine. Incontrarsi, conoscersi, aprirsi e argomentare è sicuramente un arricchimento sul piano umano. E’ necessaria la conoscenza dell’altro per contribuire nell’opera del bene e per potere crescere meglio in qualità”. La Delegazione partenopea, a tal fine, ha organizzato venerdì 24 aprile p.v. una “serata insieme” con l’Ensemble del Teatro “San Carlo” di Napoli, costituita da soli archi e un clarinetto “parlante” che proporrà le più belle musiche da film mai composte “Musiche dai grandi film e poesie”. Seguirà il momento di convivialità. presso la Società  Napoletana di Equitazione, (unica scuola in Campania per eccellenza), al suo interno, al  Circolo della Staffa, in Viale della Liberazione, nell’area di Fuorigrotta. Tutte queste iniziative seguono, nel corso del 2015, il centrale momento dell’Assemblea Generale della Delegazione  partenopea, tenutasi all’inizio dell’anno. In quella circostanza furono coralmente proposte ed esaminate diverse idee operative. Si rappresentò un incontro cardine per fornire, a mezzo l’attività culturale e religiosa, una sempre più qualificata immagine identitaria dell’Ordine. E’ prezioso il contributo di idee e di pensiero delle Dame e dei Cavalieri tutti per valorizzare sempre più l’opera umanitaria che l’Ordine va compiendo in lungo e in largo, ne è pienamente convinto il Delegato  per Napoli e la Campania dell’Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio, il Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli,  . Il bisogno dell’aggregazione dello scorso gennaio è scaturita con l’auspicio di attuare pienamente e concretamente gli obiettivi statuari dell’Istituzione di Casa Borbone. L’opera dell’Ordine, in tal modo, sarà certamente più efficace ed efficiente in termini di supporto solidale. E’ questa l’azione prioritaria alla quale devono protendere i Cavalieri cristiani di oggi, di contro al grido “Dio lo vuole” che Papa Ubano II e la Chiesa del XII secolo portavano a giustificazione all’assalto dei nemici, nelle “guerre sante”, nel profilarsi dei pellegrinaggi verso l’Oriente, esclusivamente voluti per liberare le terre di Gerusalemme dai turchi, da quei malfattori e “nemici di Dio”, come descritti dalla storiografia cristiana.

Emilio La Greca Romano

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