Psicologo del territorio, approvate le linee guida.

Circa 4,5 milioni di euro per l’attivazione o il rafforzamento di Centri antiviolenza nei 57 Ambiti territoriali della Campania, di cui 1,5 milioni sono già nelle casse degli Ambiti Territoriali; 120 psicologi contrattualizzati per un anno all’interno dei Centri Antiviolenza; un monitoraggio costante per assicurare la continuità del progetto e il reale utilizzo di figure professionali competenti.

Dopo il passaggio in Consiglio regionale, la Legge per lo Psicologo territoriale lanciata dall’Ordine della Campania, e che introduce in maniera strutturata questa figura nei settori dei servizi sociali e della scuola, compie i primi passi. Allo stanziamento delle risorse provenienti dal Fondo Nazionale Politiche per la Famiglia, segue l’approvazione da parte della Direzione Generale Politiche Sociali al ramo delle linee guida operative per i Centri Antiviolenza già esistenti e per quelli da realizzare, nell’ambito delle misure di prevenzione e contrasto alla violenza di genere. I Centri dovranno garantire l’accoglienza e il sostegno alle vittime di violenza e favorire il recupero psicologico e sociale e l’accompagnamento al lavoro.

Grazie al costante lavoro portato avanti della consigliera Tesoriere Marianna Piccirillo, che ha seguito in prima persona l’iter attuativo della legge, l’Ordine degli Psicologi ottiene un risultato storico su questo fronte, dando concretezza a una legge unica nel panorama nazionale, alla quale altri Ordini regionali pensano già di ispirarsi.

Oltre a programmare azioni integrate per promuovere la cultura della parità e realizzare una rete antiviolenza attraverso momenti di confronto pubblico, le linee guida impegnano gli Ambiti Territoriali a dare comunicazione dei bandi di gara, dell’avvio degli interventi indicati nel piano progettuale della Direzione Generale Politiche Sociali e, trimestralmente, dei dati necessari a monitorare l’andamento dei servizi erogati. 

Dopo aver chiesto proprio l’introduzione del monitoraggio, l’Ordine campano si impegna ora a vigilare sul processo della progettazione e sull’assunzione degli psicologi nei Centri Antiviolenza che verrà effettuata dagli Ambiti territoriali, come previsto dalle leggi nazionali e regionali e dalle linee guida per il contrasto alla violenza di genere.

“Dopo mesi di lavoro duro e faticoso abbiamo finalmente raggiunto l’obiettivo di vedere applicata la legge sullo Psicologo territoriale, con l’attivazione dei Centri antiviolenza, all’interno dei quali saranno presenti gli psicologi – ha dichiarato la Piccirillo – Ora l’impegno è rivolto a un’azione di monitoraggio di tutte le attività, al fine di dare continuità al progetto, garantire il rifinanziamento e fare in modo che non sia più sperimentale bensì strutturale, a vantaggio dei cittadini e delle figure professionali che opereranno nei Centri.

“L’intervento psicologico nei casi di violenza di genere ha visto la nostra comuntà professionale impegnata da molto tempo e in molti contesti – ha sottolineato Antonella Bozzaotra, presidente dell’Ordine Psicologi Campania – oggi raccogliamo i frutti di quanto abbiamo contribuito a seminare e coltivare. Sappiamo, come professionisti della salute e del benessere, quali sono i costi sociali e sanitari della violenza di genere; per questo motivo abbiamo voluto inserire il contrasto alla violenza di genere tra le funzioni previste per loPsicologo del Territorio nella legge 9 del 3 agosto 2013. Continueremo a sostenere e proporre tutte le azioni necessarie perchè il fenomeno possa ridursi fino a scomparire dai nostri contesti di convivenza sociale e interpersonale.”