Per il venticinquesimo anno consecutivo – un quarto di secolo – la rassegna “RIDERE” è presente nel calendario degli eventi artistico – culturali dell’estate napoletana. Presentata dall’Associazione Culturale “Bruttini-Ridere” e dal Teatro Totò (il terzo teatro cittadino per numero di abbonati dopo l’Augusteo e il Diana, secondo i dati ufficiali SIAE,), che riconferma ancora una volta la sua vocazione oltre che artistica soprattutto sociale, la kermesse è da anni l’unica proposta cittadina che si snoda nel mese di agosto, punto di aggregazione per i campani e per i turisti. Anche quest’anno “Ridere” è inserita nel cartellone degli eventi de “L’Estate a Napoli 2014 – Sole, Luna e Talia” presentato da Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura e al Turismo. “Ridere 2014”, dopo 25 anni di programmazione ininterrotta, metterà in scena dal 7 agosto al 6 settembre nel Cortile del Maschio Angioino (mentre la serata conclusiva del 7 settembre avrà invece luogo nel Cortile di San Domenico Maggiore).
Saranno ben 500 le persone coinvolte nel corso della kermesse tra attori e tecnici, elemento questo fondamentale e positivamente controcorrente in un momento di crisi, proprio per muovere l’indotto degli operatori del settore.
“Ridere” nasce e si sviluppa nel segno della cultura e del divertimento a un biglietto popolare (12 euro a serata – posto unico numerato) per favorire le fasce di pubblico più disagiate. La scelta artistica del cartellone è, come sempre, incentrata sulla riproposta dei più grandi successi comici della scorsa stagione invernale, ma non mancano le novità.
Si comincia nel cortile del Maschio Angioino il 7 e 8 agosto con Giacomo Rizzo in “Signori si ride”. Il 9 agosto è la volta di Peppe Iodice in “Stavolta mi butto”. Il 10 agosto protagonista è Gigi Savoia in “Napoletani a Mosca”. Il 12 agosto Diego Sanchez in “Stasera canto io”. Il 13 agosto i 3 Soprani Anna Caso, Nunzia D’Alessio e Angela Gragnaniello con al piano il m° Antonello Cascone. Dal 14 al 16 agosto Vittorio Marsiglia in “Isso, essa e ‘o malamente”. Il 17 agosto Stefano Sarcinelli e Francesco Paolantoni “Basta”. Il 21 e 22 agosto Simone Schettino in “Se permettete vorrei andare oltre”. Il 23 e 24 agosto Benedetto Casillo in “Nu mese ‘o ffrisco”. Il 25 agosto il cabaret de I Briganti sul palco. Il 27 agosto Marianna Mercurio in “Non solo scugnizzi”. Il 28 e 29 agosto Gino Rivieccio “Mix”. Il 31 agosto Lino D’Angiò in “Da grande voglio fare il sindaco”. Il 1 settembre Giovanni Esposito e Francesco Procopio in “Atletico minaccia footbal club”. Il 2 settembre la Compagnia di Luigi De Filippo con Umberto Bellissimo presenta “E’ arrivata la felicità”. Il 3 settembre vi sarà una grande festa per ricordare Nunzio Gallo con protagonisti Gianfranco e Massimiliano Gallo e Gianluca Di Gennaro in “Ho cantato ad occhi aperti da Napoli al sogno”. Il 4 settembre Peppe Lanzetta “L’urlo”.
Il 7 settembre per la serata conclusiva “Ridere” si sposterà presso il Cortile di San Domenico Maggiore (ore 21,00) con Angelo Gilardino, World Prèmieres, Concerto del Sepeitho – Grande Orchestra Sinfonica Russa diretta dal m° Leonardo Quadrini.
INFO: Botteghino Teatro Totò: h. 10,30 – 13,00, tel. 081 5647525 Botteghino Maschio Angioino: h. 17,30 – 19,30, cell. 392 9440946 Prevendita on line: www.teatrototo.it
“Ridere”, ovvero venticinque anni di lavoro grazie ai quali tutti i generi di comicità hanno avuto spazio e possibilità di esprimersi: la tradizione, il musical, l’operetta, il cabaret, il teatro ragazzi, rappresentati di volta in volta dagli artisti più amati dal pubblico: Vincenzo Salemme, Aldo e Carlo Giuffrè, Peppe Barra, Lina Sastri,, Enzo Cannavale, Isa Danieli, Rino Marcelli, Carlo Croccolo, Giacomo Rizzo, Gino Rivieccio, Vittorio Marsiglia, Leopoldo Mastelloni, Mariano Rigillo , Biagio Izzo, Alessandro Siani, Mario Scarpetta, Rosalia Maggio, Enzo Iacchetti, Teo Teocoli, Alessandro Bergonzoni, Paolo Rossi, Enrico Montesano, Claudio Bisio, Elio e le Storie Tese, Gigi Sabani, Gigi Savoia, Benedetto Casillo, Peppe Lanzetta…
Anche “Ridere” – così come le altre numerose iniziative organizzate nel corso dell’anno dalla struttura di via Frediano Cavara che gli hanno valso il 13 marzo 2013 al Quirinale a Roma la consegna di una Medaglia d’oro da parte del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano “per le meritorie finalità culturali e sociali perseguite” – si colloca in un’idea/progetto dalla forte vocazione non solo artistica ma soprattutto sociale che da sempre anima i deus ex machina del Teatro Totò; quella che negli anni, sviluppandosi attraverso tre componenti essenziali come la fantasia, la forza e la caparbietà, ha avuto il grande e indiscusso merito di sdoganare un tassello della città, riqualificando un intero quartiere. Da un punto di vista sociale infatti quello del Teatro Totò è un piccolo miracolo, un lavoro unico realizzato sul territorio e su un territorio che ha conosciuto negli ultimi decenni una rinascita che ha riqualificato le sue vocazioni produttive e ha ridato slancio ed entusiasmo agli stessi operatori culturali della struttura. Non dimentichiamo infatti che l’ “Accademia delle Arti Teatrali del Teatro Totò”, diretta da Gaetano Liguori e coordinata da grandi maestri come Annamaria Ackermann, con i suoi circa 300 iscritti e tra le prime in Italia sia come affluenza che in termini produttivi di lavoro, in quanto capace di fondere produzione e formazione