Scontri con immigrati, Alfano manda i rinforzi a Caserta.

167438_0_1Arrivano rinforzi nelle aree del casertano teatri nei giorni scorsi di scontri tra comunità locali ed immigrati: 80 tra poliziotti e carabinieri, che si aggiungeranno agli otto equipaggi dei reparti di prevenzione e crimine già inviati per sedare la rivolta. «Lo Stato c’è ed è forte», ha affermato il ministro dell’interno, Angelino Alfano, incontrando al Viminale i sindaci di Mondragone e Castel Volturno. Questi ultimi si sono invece detti soddisfatti a metà, lamentando il mancato invio dell’esercito e la provvisorieta’ dei rinforzi decisi.

Alfano ha riunito mercoledì al Viminale i vertici delle forze di polizia ed i due sindaci. «L’invio di più uomini – ha sottolineato – è la testimonianza che le istituzioni sono pronte a lavorare, a fianco dei cittadini, per il ripristino dell’ordinarietà nella situazione di questi territori, nel rispetto dei diritti di tutti e dell’accoglienza. Siamo disponibili, inoltre – ha aggiunto – a valutare progetti per la concessione di fondi e investimenti da parte dello Stato sulla sicurezza, volti a potenziare servizi di integrazione a favore dei cittadini e degli immigrati, per il recupero urbano e sociale». Nei prossimi giorni a Caserta sarà convocato un apposito Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica per una risposta immediata ai problemi emersi.

«I militari – ha osservato da parte sua il sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo – non arriveranno e abbiamo avuto rassicurazioni che il presidio delle forze dell’ordine allestito subito dopo la rivolta di domenica e i blocchi di lunedì resterà sul territorio fin quando non verrà convocato a Caserta il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ma Alfano ci ha anche detto espressamente che i comandi di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza dislocati nell’area non verranno rinforzati in modo definitivo, come noi chiedevamo, perché non ci sono le risorse». Giovanni Schiappa, sindaco di Mondragone, ha rivendicato che «noi sindaci ci stiamo assumendo le nostre responsabilità. A Mondragone stiamo monitorando la situazione delle case affittate agli stranieri senza regolari contratti, ma i vigili urbani per effettuare i controlli hanno bisogno del supporto delle forze dell’ordine il cui numero è scarso. Senza un rafforzamento definitivo dei Comandi riusciremo difficilmente a far riacquistare allo Stato certi territori come Pescopagano».

Intanto oggi il Gip di Santa Maria Capua Vetere Ivana Salvatore ha confermato la carcerazione per Cesare Cipriano, 21 anni, disponendo invece la scarcerazione per Pasquale Cipriano, 60 anni, padre del giovane. I due erano stati fermati domenica scorsa a Castel Volturno (Caserta), dopo il ferimento dei due immigrati che ha poi scatenato la rivolta degli altri membri della comunità africana.(ANSA)

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