Strane Coppie, ultimo appuntamento con Voce di donna, recital dedicato a Goliarda Sapienza , giovedì 14 a Healthy (ex Guida Merliani).

Ultimo appuntamento – giovedì 14 maggio ore 18:00 presso la book area Healthy al Vomero (via Merliani 118, Napoli – primo piano) – della rassegna culturale “Strane Coppie” ideata da Antonella Cilento e giunta quest’anno alla settima edizione con Voce di donna, recital dedicato a Goliarda Sapienza con Anna Toscano, Fabio Michieli e Alessandra Trevisan, uno spettacolo autoprodotto per narrare la vicenda di una scrittrice italiana che è stata anche attrice di teatro e di cinema, e che, con le sue scelte di donna e di autrice, ha impresso alla sua vita e alla sua scrittura un segno indelebile di autenticità e impegno.

Goliarda Sapienza (1924-1996) nacque a Catania da famiglia socialista rivoluzionaria: Maria Giudice, sua madre, è stata la prima dirigente donna della Camera del Lavoro di Torino. Goliarda crebbe, per volere dei genitori, in un clima di assoluta libertà da vincoli sociali: il padre Giuseppe Goliarda ritenne opportuno non farle nemmeno frequentare la scuola, per evitare che la figlia fosse soggetta a imposizioni e influenze fasciste. A partire dai sedici anni visse a Roma, dove studiò all’Accademia di Arte Drammatica. Negli anni Cinquanta e Sessanta recitò come attrice di teatro e di cinema lavorando, tra gli altri, con Luchino Visconti (in Senso), Alessandro Blasetti e Citto Maselli.

Lasciò la carriera di attrice per dedicarsi alla scrittura. Il suo primo romanzo fu Lettera aperta (1967), che raccontava l’infanzia catanese, seguito da Il filo di mezzogiorno (1969) resoconto della terapia psicanalitica con il medico messinese Ignazio Majore. Nel 1980 finì in carcere, per un furto di oggetti in casa di amiche. Sempre in carcere, ma anche successivamente, continuò l’opera di scrittrice pubblicando però molto poco, fatta eccezione per alcune sue opere come L’università di Rebibbia e Le certezze del dubbio, pubblicato grazie all’incontro con il conterraneo poeta ed editore Beppe Costa, che si batté a lungo per lei: tentò senza successo di farle assegnare il vitalizio della Legge Bacchelli, né riuscì a ottenere la ristampa delle sue opere. Sapienza riuscì comunque a pubblicare, con la sua casa editrice Pellicanolibri, Le certezze del dubbio, 1987, e fu premiata successivamente in occasione del Premio Casalotti 1994.

Il suo romanzo più celebre, L’arte della gioia, fu pubblicato postumo per intero da Stampa Alternativa nel 1998, per la cura di Angelo Maria Pellegrino. Soltanto la prima delle quattro parti che lo compongono, aveva visto la luce durante la vita dell’autrice, nel 1994, nella collana Millelirepiù diretta da Marcello Baraghini. Ripubblicato da Einaudi nel 2008, ebbe successo di critica e di pubblico. Einaudi sta ora pubblicando anche l’opera inedita dell’autrice. Sono già usciti postumi il romanzo Io, Jean Gabin (2010) e una selezione di pensieri tratti dai diari della scrittrice, raccolti nel volume Il vizio di parlare a me stessa (2011), e in La mia parte di gioia (2013).

Anna Toscano

Vive a Venezia, dove insegna Lingua Italiana all’Università Ca’ Foscari. Collabora a “Il Sole 24 Ore” e altre testate, cura iniziative culturali legate a letteratura e poesia. Ha fatto l’editor per case editrici, lavorato con scuole di scrittura e come ufficio stampa. Varie le esperienze teatrali. Come fotografa sue fotografie sono apparse in numerose riviste, manifesti, copertine di libri, pubblicità, mostre personali e collettive. Ultima sua raccolta di poesie è Doso la polvere, per La Vita Felice nel 2012, preceduta da All’ora dei pasti, 2007, e Controsole, 2004; liriche, racconti e saggi sono rintracciabili in molte riviste e diverse antologie; sua la curatela di cataloghi e libri di poesie. Ancestrale di Goliarda Sapienza porta la sua postfazione. Con Alessandra Trevisan conduce la trasmissione radiofonica Virgole di poesia, per Radio Ca’ Foscari. www.annatoscano.eu

Fabio Michieli

Nel 2003 ha dato alle stampe l’edizione critica e commentata del racconto storico Il duca d’Atene di Niccolò Tommaseo (Padova, Antenore), autore su cui si è laureato presso Ca’ Foscari. Suoi interventi critici dedicati a Tommaseo sono apparsi anche in rivista (“Quaderni Veneti”, “Giornale storico della letteratura italiana”) e in volumi miscellanei. Nel 2008 ha pubblicato la raccolta di poesie Dire, per l’Editrice l’arcolaio. Dirige la collana “Fuori collana” dell’Editrice l’arcolaio. Lettore di poesia e di narrativa, sue recensioni sono apparse nel sito www.alleo.it e in rivista (“l’immaginazione”, Italian Poetry Review). È, insieme a Gianni Montieri ed Anna Maria Curci, caporedattore del litblog Poetarum Silva.

Alessandra Trevisan

Ha conseguito la laurea magistrale in Filologia e letteratura italiana con una tesi dal titolo Goliarda Sapienza (1998-2013): una voce intertestuale. Suoi saggi e contributi su Goliarda Sapienza sono apparsi in antologie, riviste e presentazioni. Si è formata partecipando alle attività del collettivo mestrino “Spritz Letterario” e al Festivaletteratura di Mantova. Dal 2011 è parte della redazione del litblog “Poetarum Silva” e cura con Anna Toscano per Radio Ca’ Foscari, il programma “Virgole di poesia” www.radiocafoscari.it/virgole. È ufficio stampa nell’ambito degli eventi culturali e jazz (Associazione Culturale Caligola, nusica.org, Festival dei Matti di Venezia). Partecipa al progetto UnkNwn (indietronica, trip-hop, electronic live band).

“Strane Coppie” è la rassegna culturale ideata da Antonella Cilento nell’ambito del suo Laboratorio di Scrittura Lalineascritta e realizzata per il 2015 grazie alla preziosa collaborazione di BPM-Banca Popolare di Milano, dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio, di ArciGay Napoli e Campania, dell’agenzia di viaggi Scoop Travel, di WAN, ovvero Weekend a Napoli B&B e del ristorante Mangiafoglia. Una felice formula di sfida fra scrittori che narrano grandi classici europei giunta alla sua settima edizione, ulteriormente rinnovata per confrontare “I gioielli della letteratura”, romanzi e temi capisaldo della cultura mondiale.

Advertisements