Terra dei Fuochi, telerilevamento per scoprire siti anomali.

Otto missioni da dicembre 2013 a maggio 2014 per controllare il territorio della Campania. Le missioni sono state compiute dalla Capitaneria di Porto, in collaborazione con la Regione Campania, e hanno riguardato tutta la costa, interessando anche la Terra dei Fuochi.
Le ricerche hanno riguardato i territori di Caserta, Napoli e del Salernitano.

Nonostante gli effetti del telerilevamento, il presidente Caldoro rileva che ”risultati non hanno fornito un quadro allarmante come spesso viene descritto” e sottolinea: ”Ora siamo la regione piu’ controllata d’Italia e, paradossalmente, importiamo prodotti che non subiscono un sistema di controlli come accade per i nostri. Vorremmo che questo sistema diventasse uno standard su tutto il territorio nazionale” Gli interventi di telerilevamento proseguiranno in regime di convenzione con la Guardia Costiera. Soddisfatto l’assessore Romano secondo cui ”con una spesa irrisoria abbiamo avuto una mappatura completa del territori”. Per l’ammiraglio Basile ”gli interventi effettuati sono un esempio di ‘best practices’. Siamo stati dei pionieri e questi risultati saranno apprezzati anche altrove”.