I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Torre Annunziata (Napoli) hanno bloccato nei pressi della barriera autostradale di Pompei un Tir, proveniente dall’Olanda, all’interno del quale sono stati trovati 55 chili di amnèsia occultati nel carico.
Sono finiti in manette i due autotrasportatori con l’accusa di di detenzione di sostanza stupefacente.: si tratta di Enrico Alfano, 41enne di Pompei, e Salvatore Marinelli 46enne di Giugliano in Campania.
Amné o Amnèsia, spiega la D.ssa Teresita Forlano, è una potentissima variante della marijuana ottenuta spruzzandola con metadone, eroina e sostanze chimiche per potenziarne l’effetto psicotropo.
In verità Amnèsia è già spacciata in tutta Italia, e in particolar modo in Campania, dal 2012. Non ha nulla in comune con Amnesia Haze, una rinomata qualità della cannabis geneticamente modificata, usata nei coffee shop d’Olanda.
Tra Amnesia Haze e Amnèsia c’è solo assonanza di nome e, ovviamente, il principio attivo della cannabis. La differenza la fanno le sostanze psicoattive e stupefacenti che fanno dell’Amné una droga molto pericolosa. Tagliando la marijuana con il metadone, l’eroina e addirittura l’acido di batteria, la sostanza che ne viene fuori provoca grave amnesia, caratterizzata da perdita di memoria momentanea, mancanza di concentrazione, attacchi d’ansia e paranoia.
E’ una droga devastante per il cervello e la psiche, crea rapidissima dipendenza in chiunque la assuma. Eppure, la marijuana, e quindi anche l’Amnèsia, viene considerata una “droga leggera”, anche quando contiene eroina.