Al via il San Carlo Opera Festival, Tosca, Bohème, Amadeus, Giselle nel cartellone.

San-Carlo-Opera-FestivalHa preso il via lo scorso sabato la seconda edizione del San Carlo Opera Festival, la rassegna estiva del Massimo napoletano che vedrà in cartellone spettacoli in successione e una programmazione popolare ma allo stesso tempo di pregio, destinata ai grandi numeri del turismo estivo.

Titolo inaugurale Toscanuovo allestimento del capolavoro di Puccini per la regia e le luci di Jean Kalman, le scene di Raffaele di Florio e i costumi di Giusi Giustino. 

La direzione d’orchestra è dello spagnolo Jordi Bernàcer, applauditissimo lo scorso anno con Cavalleria Rusticana di Mascagni. Nei panni di Floria Tosca la leggendaria voce di Fiorenza Cedolins, di nuovo al San Carlo dopo nove anni di assenza. Con lei sul palco del Massimo napoletano Stefano La Colla nei panni di Cavaradossi e Sergey Murzaev in quelli del Barone Scarpia.

Martedì 14 luglio sarà la volta de La Bohème  affidata alla bacchetta di Stefano Ranzani, nuovo allestimento che vedrà alla regia un talento di casa nostra, il napoletano Francesco Saponaro, le scene e i costumi di Lino Fiorito, luci di Pasquale Mari. A dare la voce a Mimì sarà Erika Grimaldi mentre nei panni di Rodolfo il tenore di fama mondiale Gianluca Terranova (che canterà il 14, 21, 23 e 25 luglio) di ritorno al Massimo napoletano dopo il successo di Lucia di Lammermoor nel 2011.

Entrambi i titoli pucciniani si alterneranno in successione fino al 25 luglio.

Liberamente ispirato all’atto unico Mozart e Salieri, scritto nel 1830 da Aleksandr Sergeevič Puškin è Amadeus di Peter Shaffer – in scena martedì 28 e mercoledì 29 luglio – scritto dall’autore britannico nel 1978 e portato con grande successo al cinema nel 1984 dal cecoslovacco Milos Forman.

Ad interpretare il compositore italiano Salieri, divorato dalla gelosia per il genio di Salisburgo, uno straordinario Luca Barbareschi che tanto successo ha riscosso ricoprendo lo stesso ruolo nell’imponente produzione di Amadeus firmata da Roman Polanski.

Sul podio John Axelrod, cui si deve anche l’adattamento della versione concerto di Amadeus, direttore molto presente nella storia recente del San Carlo, che attualmente ricopre l’incarico di Direttore Principale e Direttore Artistico della Real Orquesta Sinfónica di Siviglia e Direttore Principale Ospite dell’Orchestra Sinfonica “Verdi” di Milano.

Per gli appassionati dell’arte a due punte torna la Giselle della stella della danza Svetlana Zakharova accompagnata da uno straordinario Sergei Polunin (sabato 1 e domenica 2 agosto), nella coreografia ripresa da Lyudmila Semeniaka, direttore Alexei Baklan. Chiude la rassegna, in ottobre, il Don Pasquale di Donizetti, storico allestimento sancarliano firmato dal grande Roberto De Simone, sul podio Giancarlo AndrettaPaolo Bordogna nel ruolo del titolo.

Protagonisti del Festival tutti i comparti artistici del Teatro di San Carlo: Orchestra, Coro, Corpo di Ballo e Coro di Voci Bianche

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