Discorso del presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev alla 76a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

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Illustre signor presidente Abdullah Shahid!

Stimato Segretario Generale Antonio Guterres!

Cari capi delegazione!

Signore e signori!

Prima di tutto, mi congratulo sinceramente con il Sig. Antonio Guterres per la sua rielezione a Segretario Generale delle Nazioni Unite. Oggi l’umanità è a un punto di svolta nel suo percorso di sviluppo e la natura delle relazioni internazionali sta cambiando radicalmente.

Le minacce transnazionali alla pace, alla sicurezza e allo sviluppo sostenibile sono in aumento. Il clima sta cambiando rapidamente.

I flussi migratori di massa sono in aumento ei valori tradizionali sono in declino. Sono convinto che in un contesto così complesso stia crescendo l’importanza e il ruolo delle Nazioni Unite e delle sue agenzie specializzate su scala globale. Sono le Nazioni Unite che devono continuare a svolgere un ruolo di primo piano in questi importanti processi di destino globale con nuova sostanza e qualità. Sosteniamo gli sforzi del Segretario Generale per rafforzare la solidarietà e l’accordo nelle relazioni internazionali, aumentare l’efficienza e la trasparenza dell’Organizzazione.

Cari partecipanti alla sessione! Oggi, la pandemia di COVID-19, diventata un disastro globale, e le sue conseguenze non solo sociali ed economiche, ma anche spirituali e politiche sono al centro della nostra attenzione. Sosteniamo pienamente l’approccio delle Nazioni Unite che garantisce un accesso equo ed equo ai vaccini basato sul principio “nessuno dovrebbe essere lasciato indietro”.

Vorrei cogliere questa opportunità per esprimere la mia speciale gratitudine ai nostri partner stranieri, che ci hanno fornito l’assistenza pratica nell’ambito della piattaforma globale COVAX. Ci impegniamo a rafforzare ulteriormente il ruolo di coordinamento dell’Organizzazione mondiale della sanità nella lotta efficace contro la pandemia nel riconoscimento internazionale dei risultati delle vaccinazioni.

Il Codice degli Impegni Volontari degli Stati durante la Pandemia, sviluppato su iniziativa della Repubblica dell’Uzbekistan e distribuito come documento ufficiale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è il nostro contributo pratico in questo senso. Illustri signore e signori! Le grandi e rapide riforme democratiche in atto nel nostro Paese sono diventate irreversibili negli ultimi anni. Garantire e proteggere i diritti umani, le libertà e gli interessi legittimi sono alla base delle nostre riforme democratiche. Vengono prese misure rigorose per garantire la libertà di parola e dei mass media, la libertà di religione e di coscienza, l’uguaglianza di genere e l’armonia interetnica. Per la prima volta nella sua storia, l’Uzbekistan è stato eletto membro del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Abbiamo sviluppato la nuova strategia per l’Uzbekistan per continuare il percorso di riforma. Il concetto di questa Strategia è rafforzare il ruolo delle istituzioni della società civile, proteggere i diritti umani, ridurre la povertà, fornire a ciascun cittadino una fonte di reddito garantita e raggiungere uno sviluppo ambientale sostenibile.

Il nostro obiettivo principale è diventare uno dei paesi con un reddito medio-alto in termini di reddito pro capite entro il 2030. Va sottolineato che questo piano è in linea con lo spirito degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite fino al 2030.

A questo proposito, proponiamo di tenere una conferenza internazionale a Tashkent dedicata allo studio dei problemi della ripresa economica globale, dell’implementazione delle migliori pratiche nella riduzione della povertà nel periodo post-pandemia. È noto che la Conferenza mondiale sul coinvolgimento dei giovani nell’azione globale si è svolta con successo nel nostro paese. Organizzeremo un Forum educativo globale nel quadro di un dialogo regolare sui diritti umani nell’antica città di Samarcanda in Uzbekistan per continuare i nostri sforzi in questa direzione.

Cari amici! Stiamo consolidando un ambiente politico completamente nuovo nella regione dell’Asia centrale nello spirito di comprensione e rispetto reciproci, buon vicinato e partenariato strategico. Il nostro obiettivo principale è rendere l’Asia centrale un luogo di prosperità e sviluppo sostenibile, fiducia e amicizia. A tal fine, attribuiamo priorità al rafforzamento delle interazioni con le regioni limitrofe e limitrofe. A questo proposito, abbiamo presentato una proposta per l’adozione di una risoluzione speciale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sul rafforzamento dell’interconnettività dell’Asia centrale e meridionale. Vorrei sottolineare ancora una volta che l’Afghanistan è parte integrante dell’Asia centrale. Non siamo solo noi e gli stati confinanti, ma anche il mondo intero è interessato all’instaurazione della pace e della tranquillità in questo paese. Pertanto, facciamo sempre del nostro meglio per aiutare il popolo afghano. Abbiamo recentemente aperto il confine uzbeko-afgano e ripreso la fornitura di beni di prima necessità e prodotti petroliferi, nonché di elettricità a questo paese. Durante questi tempi difficili, è impossibile isolare l’Afghanistan e lasciarlo nel raggio dei suoi problemi. Come è noto, l’anno scorso, da questa alta tribuna, abbiamo proposto di istituire un Comitato permanente delle Nazioni Unite sull’Afghanistan.

L’influenza e la voce delle Nazioni Unite sull’Afghanistan devono essere ascoltate più forte che mai.

Il numero crescente di minacce e conflitti, minacce transnazionali nel mondo richiede un ulteriore rafforzamento della cooperazione internazionale. La presentazione dei risultati del piano decennale della Strategia globale antiterrorismo delle Nazioni Unite in Asia centrale a Tashkent nel novembre di quest’anno e l’organizzazione di una conferenza internazionale sulle prospettive serviranno senza dubbio a questi nobili scopi.

La firma di un Programma regionale per l’Asia centrale 2022-2025 con l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine getterà solide basi per le azioni in questa direzione. Mentre continuiamo i nostri sforzi in questo senso, intendiamo sviluppare un piano d’azione congiunto contro la droga con la partecipazione di questo Ufficio delle Nazioni Unite, che copra i paesi dell’Asia centrale e meridionale.

Cari partecipanti alla sessione! L’Uzbekistan dedica un’attenzione particolare alla lotta al cambiamento climatico, alla protezione dell’ambiente e della biodiversità. Questo è il nostro nobile dovere umano non solo per oggi, ma anche per le generazioni future. Vorrei cogliere questa opportunità per esprimere la mia profonda gratitudine a tutti gli Stati membri per l’adozione di una risoluzione speciale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite che dichiara la regione del Lago d’Aral come una zona di innovazione e tecnologia ambientale. Siamo determinati a raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Stiamo facendo passi concreti per muoverci verso le fonti di energia rinnovabile.

In particolare, si prevede di raddoppiare l’efficienza energetica della nostra economia entro il 2030, aumentare la quota di energie rinnovabili del 25% e sviluppare trasporti ecologici. Entro il 2025 è prevista la messa in servizio dei nuovi impianti solari ed eolici con una capacità totale di 2.900 megawatt. Nel 2022, intendiamo organizzare un Forum internazionale di alto livello in collaborazione con le Nazioni Unite sull’«energia verde» nella regione del Lago d’Aral nella città di Nukus. Sosteniamo l’adozione del Programma Global Biodiversity nel prossimo futuro. Inoltre, in futuro siamo pronti ad ospitare uno degli incontri delle parti della Convenzione sulla biodiversità nel nostro Paese. Insieme a questo, proponiamo di tenere la sesta Assemblea ad alto livello sotto gli auspici delle Nazioni Unite nel 2023 in Uzbekistan per discussioni approfondite sulle priorità della politica ambientale globale. I partecipanti all’Assemblea avranno l’opportunità di conoscere la difficile situazione nella regione del Lago d’Aral, che è al centro di un disastro ecologico causato dal prosciugamento del Lago d’Aral, e trarre le dovute conclusioni. Inoltre, intendiamo proporre in Assemblea un’iniziativa per sviluppare una Carta dell’ambiente globale volta a gettare le basi di una nuova politica ambientale delle Nazioni Unite.

Illustri signore e signori! L’Uzbekistan è sempre pronto a sviluppare una partnership reciprocamente vantaggiosa, a lungo termine e multiforme con tutti i paesi del mondo e le organizzazioni globali. Sono fiducioso che continueremo a rafforzare la nostra stretta cooperazione volta a una crescita sostenibile, sicura e un futuro prospero. Grazie per l’attenzione!

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