Lo Stato basato sull’essere umano, la strategia del nuovo Uzbekistan parte dai diritti umani.

dott.ssa Nilufar Nodirkhonova Capo di Dipartimento, Centro per la strategia di sviluppo (Tashkent, Uzbekistan)

Le riforme degli ultimi cinque anni hanno infatti segnato una nuova fase di sviluppo dello Stato e della società nel Paese. Il concetto di “Nuovo Uzbekistan” è diventato realtà.

A seguito di significativi cambiamenti nel paese, il presidente Shavkat Mirziyoyev ha condotto la sua recente campagna elettorale vittoriosa basata su una piattaforma politica per i prossimi cinque anni intitolata “Strategia per il nuovo Uzbekistan”. “Negli ultimi cinque anni abbiamo acquisito molta esperienza. La nostra gente ha creduto in noi. Ora le persone si aspettano che implementiamo nuovi piani e programmi”, ha affermato Shavkat Mirziyoyev. Per essere all’altezza di questa fiducia e delle aspirazioni del nostro popolo, realizzare le sue nobili speranze, è stata sviluppata una Strategia del Nuovo Uzbekistan. Comprende le seguenti aree: mantenere la pace e la stabilità nel paese; rafforzare il clima di amicizia e armonia tra cittadini ed etnie; ulteriore sviluppo del mondo spirituale delle persone; tutela dei diritti e delle libertà, degli interessi legali di ogni residente in Uzbekistan, indipendentemente dalla sua etnia, lingua e religione, fornendo loro una fonte di reddito garantita, servizi medici e alloggio, un’istruzione di qualità; riduzione della povertà e protezione sociale della popolazione bisognosa; rafforzare l’autorità e l’immagine del Paese sulla scena internazionale.

In particolare, il Presidente presta particolare attenzione alla tutela dei diritti umani, alla lotta contro le violazioni dei diritti umani, compresa la tortura, allo sviluppo della giustizia minorile, alla lotta alla tratta di esseri umani, alla lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata grave, alla promozione della parità di genere e ad altre questioni essenziali in termini di garanzia della Stato di diritto e rispetto dei diritti umani nel Paese. Agendo così, il presidente segue le sagge parole del grande Amir Temur, un eroe nazionale del popolo uzbeko, che ha affermato che “La forza è nella giustizia”. Questi sforzi segnano un nuovo impulso nell’attuazione di un principio fondamentale della Costituzione uzbeka, che all’articolo 7 dichiara che “Le persone sono l’unica fonte di potere”. Non è un caso che uno dei principi cardine della sua visione per il futuro del Paese – “Strategia per il Nuovo Uzbekistan” sia “Stato per un essere umano”.

Questo principio ha un significato speciale per il successo delle riforme complessive. Per quanto riguarda le misure specifiche nell’attuazione del principio “Stato per un essere umano”, potremmo probabilmente sottolineare che l’Uzbekistan intende compiere ulteriori passi pratici per garantire l’indipendenza della magistratura; tutela dei diritti politici, culturali, economici dei cittadini; lottando contro tutte le forme di abuso contro le donne, potenziando la loro partecipazione agli affari dello Stato e della società; rafforzare la responsabilità delle autorità nell’adempimento degli obblighi internazionali del Paese. In particolare, come novità per il Paese, il Presidente annuncia i suoi piani per rafforzare il ruolo della Corte costituzionale e attuare l’istituto delle denunce da parte dei cittadini per abusi contro i diritti costituzionali.

L’Uzbekistan intende inoltre adottare una legge specifica sui meccanismi nazionali di prevenzione della tortura. Il presidente ha anche avviato l’adozione di una nuova edizione del codice civile e lo sviluppo della giustizia minorile. Il governo intende prestare particolare attenzione alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui diritti umani e propone l’attuazione di corsi speciali dedicati ai diritti dell’infanzia, al ruolo delle donne nella società e allo sviluppo di un sistema di consultazione legale gratuito. In tal modo l’Uzbekistan riafferma il suo impegno nei confronti degli obblighi internazionali nel campo dei diritti umani. L’attuazione di queste misure contribuirà al successo delle riforme. Il rispetto dei diritti umani e delle libertà costituzionali dei cittadini consoliderà ulteriormente l’immagine positiva dell’Uzbekistan all’estero. Aiuterà anche a svelare il potenziale produttivo del nostro popolo nella costruzione di una società civile globale, di un’economia prospera e di un pluralismo politico.

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