CdM approva decreti PA. Renzi: per i furbetti del cartellino è finita. Ad Orta d'Atella a giudizio 78 dipendenti comunali.

Furbetti del cartellino in Asl Caserta, 9 arresti“Il Cdm ha votato alcuni provvedimenti sulla P.a. di grande importanza”. La logica è: “Se mi freghi ti stango, se lavori bene premio il tuo lavoro”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

“Per chi viene beccato a timbrare il cartellino e andarsene la pacchia è finita, non c’è una lunga trafila. Noi l’abbiamo chiamata una norma di buon senso, chi fa questo sta truffando lo stato”, ha specificato il premier dopo il Cdm. Il furbetto del cartellino va a casa, dice, “in modo cattivo, ma giusto” e il decreto è “legge” .

“Per il dirigente che si gira dall’altra parte è previsto il licenziamento come sanzione già definita”, ha aggiunto il ministro Marianna Madia spiegando le sanzioni per i dirigenti che coprono i ‘furbetti’. “C’è il procedimento disciplinare prima”, precisa il premier Matteo Renzi.

E sono di oggi le notizie dell’arresto di 9 dipendenti dell’Asl Caserta a Maddaloni per assenteismo e della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) che  ha chiesto al gip il rinvio a giudizio di 79 persone, fra le quali 78 dipendenti del Comune di Orta di Atella, accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato per numerosi episodi di assenteismo. Tra i lavoratori coinvolti anche appartenenti alla polizia municipale, tra cui il Comandante. Le indagini dei carabinieri portarono al blitz del 19 giugno del 2015 quando furono eseguite 24 misure cautelari dell’obbligo di presentazione.

(ANSA)