L’inCuria delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile.

dall’associazione La Voce del Popolo riceviamo e pubblichiamo

Negli ultimi mesi hanno  dato voce alla questione che ha interessato l’associazione napoletana La Paranza con sede nel Rione Sanità di Napoli che con grande interesse verso il proprio territorio ha risollevato un quartiere e ha permesso ad alcuni giovani di prendersi cura delle catacombe.

La chiara testimonianza di come si possa far polemica sull’operato dei ragazzi tanto da chiedergli una parte dell’ incasso dei biglietti da parte del Vaticano ci porta a ragionare sullo stato di conservazione delle opere che ad oggi sono gestite dalla Curia ed in particolare delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile che versano in uno stato pessimo.

Le Basiliche piene di affreschi hanno bisogno di una manutenzione costante visto che si trovano in vari livelli di quotature e vengono interessati da continui cambi di umidità che comportano i danneggiamenti.

In foto diamo in esempio l’affresco che si trova nella Basilica dei Santi Martiri dove poiché si trova ad una quotatura sottostante il piano stradale è interessata a cambi di temperatura che comportano la lesione degli affreschi e in questo caso sono stati tamponati da una rilegatura che deve essere provvisoria prima del restauro ma ce la ritroviamo da parecchi mesi.

La Voce del Popolo

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