Ancora un rogo di rifiuti al campo rom di Giugliano

A Giugliano nnesimo rogo tossico di rifiuti al campo rom abusivo di via Carrafiello. Una colonna di fumo nero è alta in cielo ed è visibile da diversi km.

A bruciare, presumibilmente, una grossa quantità di rifiuti che è depositata in tutta l’area occupata dai nomadi.

Nonostante le ripetute segnalazioni l’incendio dei rifiuti continua a intossicare l’aria di Giugliano e dei comuni limitrofi ormai quotidianamente, intensificandosi soprattutto con l’arrivo della stagione estiva.

“Non era difficile prevedere l’ennesimo rogo di rifiuti nella zona in cui si trova il campo rom di via Carrafiello a Giugliano. La Regione continua ad essere sorda alle nostre denunce sulla necessità di sgomberare quelle che sono vere e proprie ‘bombe ad orologeria’ per la salute dei cittadini e per l’ambiente. Attendo ancora risposta alla interrogazione presentata sullo stato di attuazione del progetto Abramo, finanziato dalla Giunta regionale per 864mila euro. Mentre voglio pure ricordare che la Lega ha presentato da anni un progetto di legge per lo sgombero degli accampamenti abusivi e la riqualificazione di vaste aree della Campania che versano nel più totale abbandono e degrado. Ma la Regione non fa altro che continuare a voltarsi dall’altra parte, come se il problema non esista, o peggio, come accade per la Terra dei fuochi, come se l’emergenza sia stata già risolta da tempo”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.