Fondazione Unipolis (Gruppo Unipol) premia tre giovani napoletani per MOB, il progetto nazionale di mobilità sostenibile

Targago è il nuovo servizio di Autostrade per l’Italia, potrai pagare i pedaggi sulla Tangenziale di Napoli tramite lettura della targa, passando nell’apposita corsia gialla al casello.

Fondazione Unipolis, la fondazione d’impresa del Gruppo Unipol, ha presentato, presso l’Auditorium Unipol “Enea Mazzoli” l’evento “Let’s MOB” che ha visto protagonisti i vincitori di MOB – movimento in rivoluzione, il progetto, nato nel 2022, dedicato alla mobilità sostenibile, che ha visto la partecipazione di oltre 3.000 giovani provenienti da tutta Italia. L’iniziativa, nel calendario degli eventi del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS, è stata patrocinata dal Comune di Bologna e realizzata in collaborazione con Tper. L’evento è stato presentato da Jody Cecchetto con la partecipazione di Vincenzo Schettini – La fisica che ci piace.

Tre giovani napoletani sono risultati vincitori:

Targago è il nuovo servizio di Autostrade per l’Italia, potrai pagare i pedaggi sulla Tangenziale di Napoli tramite lettura della targa, passando nell’apposita corsia gialla al casello.

 

​​​​Nel 2047 a Torre Annunziata l’aria è irrespirabile, Alessandra si addormenta e sogna di essere la sindaca della sua città. Immagina una mobilità sostenibile e sicura promossa attraverso campagne di sensibilizzazione, l’implementazione di mezzi pubblici sostenibili con fermate inclusive e accessibili da chiunque e una rete capillare di sharing mobility.​

 

​​​​​Luisa racconta un suo scambio di lettere con Sasha, sua amica di penna che vive nel 2068. Sasha le racconta di come la mobilità sia stata profondamente ridisegnata grazie all’impiego dell’idrogeno bianco e dell’IoT. Le due amiche analizzano con rigore scientifico gli impatti in termini economici, sociali e culturali della mobilità futuro.​

 

​​​«Quel pollice alzato che non si vede più, che ha rappresentato un linguaggio universale per decenni…una filosofia di vita». Partendo dal concetto elementare di autostop, Matteo delinea col supporto di un’analisi di scenario del mercato globale della sharing mobility, un servizio di autostop evoluto grazie all’uso della tecnologia.

 

“Abbiamo avuto l’opportunità di conoscere le idee innovative sulla mobilità che in questi mesi, a partire dal camp dello scorso settembre, i ragazzi hanno sviluppato. Un momento di ascolto importante per una generazione che ha bisogno di avere spazio e visibilità per supportare un percorso di trasformazione del nostro modello di sviluppo”, afferma Marisa Parmigiani – Direttrice di Fondazione Unipolis.

 

I vincitori sono stati selezionati dalla Commissione di valutazione, composta da esperti di Fondazione Unipolis e partner del progetto, tra cui Sport e Salute S.p.A., Consiglio Nazionale dei Giovani, Legambiente, Cittadinanzattiva, The Good Lobby e Storyfactory.

 

Le idee sono state raccolte in un documento che verrà consegnato al Consiglio Nazionale dei Giovani, l’organo consultivo cui è demandata la rappresentanza dei giovani nella interlocuzione con le Istituzioni per ogni confronto sulle politiche che riguardano il mondo giovanile.

 

MOB – Movimento in rivoluzione, il cui nome gioca sul duplice significato di mobilità e di moltitudine di persone chiamate a raccolta per rivoluzionare il concetto stesso di mobilità sostenibile che deve essere posta al centro della loro esperienza di cittadini delle comunità in cui vivono, risponde agli obiettivi 4 (Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti) e 11 (Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili) dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo sostenibile.