A Scuola in Europa, assegnate 11 borse di studio da Unicredit, Fondazione Agnelli e Fondazione Pesenti

Sono stati premiati, presso la sede milanese di Fondazione Pesenti, gli 11 studenti vincitori del bando “A Scuola in Europa”, iniziativa che nasce dalla partnership tra Fondazione Agnelli, Fondazione Cav. Lav. Carlo Pesenti e UniCredit Foundation con Fondazione Intercultura. Le ragazze e i ragazzi selezionati beneficeranno di una borsa di studio per frequentare un trimestre scolastico all’estero, accolti in famiglie del luogo e assistiti dai volontari di Intercultura.

Giunto alla seconda edizione, il progetto “A Scuola in Europa” mette in palio borse di studio per programmi trimestrali totalmente gratuiti in Belgio fiammingo, Francia, Portogallo, Repubblica Ceca, Serbia, e Ungheria a cui possono concorrere studenti meritevoli, residenti in Campania, Lombardia e Piemonte. Caratteristica distintiva del progetto è quella di essere dedicato alle ragazze e ai ragazzi degli istituti tecnico-professionali, che spesso hanno minori occasioni di studiare all’estero rispetto ai coetanei che frequentano i licei. E poiché cresce la richiesta di formazione tecnica e specialistica per rispondere ai cambiamenti del mondo del lavoro e alle nuove necessità delle aziende, è ancor più importante investire nella formazione dei talenti del domani. Questa esigenza è particolarmente avvertita dalle tre Fondazioni, che hanno deciso di sostenere nuovamente il progetto come importante opportunità formativa per il futuro delle nuove generazioni e per favorire il dialogo tra le culture e gli scambi giovanili internazionali.

Le partenze sono previste nel corso dell’estate 2023. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola locale con indirizzo in linea con quello di provenienza e viene seguita passo passo da un gruppo di volontari presenti in loco. Al termine del periodo, gli studenti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma, che prevede un investimento complessivo di 100 mila euro. Le borse di studio sono state assegnate a:

 

Regione Campania:

  • Andrea C. di Calvanico (SA), iscritto all’istituto Scolastico Virtuoso (Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera) di Salerno. Parteciperà a un Programma Trimestrale in Belgio fiammingo.
  • Ennio C. di Montecorvino Rovella (SA), iscritto all’istituto Scolastico S. Caterina da Siena – Amendola (Istituto Tecnico Turistico) di Salerno. Parteciperà a un Programma Trimestrale in Serbia.
  • Pietro D.B. di Carinola (CE), iscritto all’istituto Scolastico Taddeo da Sessa (Istituto Tecnico Informatico) di Sessa Aurunca (CE). Parteciperà a un Programma Trimestrale in Belgio fiammingo.
  • Giovanni D.M. di San Marzano Sul Sarno (SA), iscritto all’istituto Scolastico ProfAgri (Istituto Professionale Agrario) di Sarno (SA). Parteciperà a un Programma Trimestrale in Ungheria.
  • Gaia Z. di Santa Maria Capua Vetere (CE), iscritta all’istituto Scolastico Teano (Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera) di Teano (CE). Parteciperà a un Programma Trimestrale in Repubblica Ceca.

Regione Lombardia:

  • Giorgia A. di Roncaro (PV), iscritta all’istituto Scolastico Cossa (Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera) di Pavia. Parteciperà a un Programma Trimestrale in Portogallo.
  • Edoardo F. di Ghedi (BS), iscritto all’istituto Scolastico Caterina de’ Medici (Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera) di Desenzano Del Garda (BS). Parteciperà a un Programma Trimestrale in Francia.
  • Gabriele T. di Castiglione delle Stiviere (MN), iscritto all’istituto Scolastico Caterina de’ Medici (Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera) di Desenzano Del Garda (BS). Parteciperà a un Programma Trimestrale in Francia.
  • Elena Tr. di Treviglio (BG), iscritta all’istituto Scolastico Cantoni (Istituto Tecnico Agrario) di Treviglio (BG). Parteciperà a un Programma Trimestrale in Belgio fiammingo.

Regione Piemonte:

  • Sara C. di Lusernetta (TO), iscritta all’istituto Scolastico Prever (Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera) di Pinerolo (TO). Parteciperà a un Programma Trimestrale in Serbia.
  • Sofia S.di Bra (CN), iscritta all’istituto Scolastico Guala (Istituto Tecnico Turistico) di Bra (CN) Parteciperà a un Programma Trimestrale in Francia.

 

In un mix di emozioni e aspettative per l’imminente partenza, i ragazzi sono stati premiati nel corso di una cerimonia introdotta da Carlo Pesenti, Presidente Fondazione Cav. Lav. Pesenti e da Giorgio Barba Navaretti (Università degli Studi di Milano). All’incontro hanno partecipato in rappresentanza delle Fondazioni: Silvia Cappellini, Direttore Generale di UniCredit Foundation, Barbara Romano, Ricercatrice di Fondazione Agnelli, Sergio Crippa, Segretario Generale Fondazione Cav. Lav. Pesenti. Per Intercultura ha partecipato il Segretario Generale dell’Associazione, Andrea Franzoi.

Andrea Franzoi, Segretario Generale Intercultura: “A quasi settant’anni dalla sua fondazione, gli scambi internazionali di giovani rimangono il mezzo principale attraverso cui la nostra Associazione sviluppa la sua proposta di educazione alla pace coinvolgendo, famiglie, scuole, istituzioni. Siamo particolarmente orgogliosi e riconoscenti di poter contare sul rinnovato sostegno ai programmi Intercultura da parte di Fondazione Pesenti, Fondazione Agnelli e Unicredit Foundation. “A scuola in Europa” è un progetto ambizioso nel quale crediamo molto: dare l’opportunità di fare un’esperienza scolastica all’estero a studenti che frequentano gli istituti tecnico-professionali ha come obiettivo da un lato quello di offrire loro occasioni di crescita personale e, in prospettiva, professionale,  dall’altro vuole essere di stimolo per l’internazionalizzazione delle scuole italiane affinché si arricchiscano dal confronto coi sistemi educativi di altri Paesi“.

Andrea Gavosto, Direttore di Fondazione Agnelli: “Frequentare una scuola e vivere alcuni mesi in un altro paese europeo è un’esperienza che fa bene a studenti e studentesse sotto ogni aspetto. Sul piano linguistico e del confronto formativo, ma anche su quello – così importante in questi tempi difficili – dell’appartenenza ai valori di una comune convivenza civile e politica. Per i giovani sentirsi europei è più facile e naturale, ma rafforzare tale consapevolezza è comunque un compito proprio della scuola, che con questa iniziativa ci piace sostenere, in particolare, negli istituti tecnici e professionali, dove le occasioni di scambio con altri Paesi sono più rare”.

Sergio Crippa, Segretario Generale Fondazione Cav. Lav. Pesenti “Vivere e studiare all’estero è il modo migliore per imparare a conoscere, rispettare e apprezzare culture diverse dalla nostra, ampliando i propri orizzonti attraverso la contaminazione di esperienze e valori e imparando a pensare come cittadini di un mondo globale, realmente senza confini, ma con uno sguardo particolare all’Europa. Su questa convinzione si basa il progetto A scuola in Europa, che siamo lieti di condividere con partner prestigiosi come Fondazione Agnelli, Fondazione Unicredit e Intercultura e che è ancor più importante perché si rivolge a studenti di istituti professionali che sporadicamente vivono esperienze formative in contesti internazionali”.

Silvia Cappellini, Direttore Generale di UniCredit Foundation ha dichiarato: “La partecipazione di UniCredit Foundation alla seconda edizione del progetto “A scuola in Europa” conferma il nostro impegno e la nostra costante attenzione allo sviluppo delle competenze e delle conoscenze di tutti i giovani, affinché sia loro assicurato un futuro migliore. E’ importante sottolineare il ruolo cruciale che tali borse di studio per l’estero possono svolgere nel ridurre le disuguaglianze all’interno del sistema educativo. Un’istruzione di qualità, unitamente ad arricchenti esperienze internazionali, sono fondamentali perché i giovani si preparino ad affrontare sfide sempre più globali. Garantendo l’accesso a opportunità di apprendimento e crescita a tutti gli studenti meritevoli, iscritti a qualsiasi istituto superiore, siamo in grado di promuovere e contribuire a creare una società più equa e inclusiva.”