Boom di visite ai luoghi di cultura del Paese, il plauso del Ministro Sangiuliano

Nel periodo delle feste, l’Italia riscopre la cultura e i musei, aperti a Natale e Santo Stefano, fanno il boom di accessi. Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha intanto visitato questa mattina le Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma.

Accompagnato dal Direttore Luigi Gallo, il Ministro ha ammirato le collezioni del museo, affollato di turisti, e ha salutato e ringraziato il personale in servizio che, oggi come ieri, “anche in un giorno di festa ha permesso a molti visitatori di godere dei tesori custoditi nei musei e nei parchi archeologici statali. La passione, l’impegno e lo spirito di servizio con cui hanno onorato la propria missione è encomiabile”.

“I primi numeri che stanno arrivando relativi alle aperture di Natale e Santo Stefano – ha osservato il Ministro – stanno dando ragione alla volontà di rendere disponibile il patrimonio culturale nazionale a chi, durante le festività, ha desiderato dedicare del tempo alla contemplazione della bellezza. Decine di migliaia di persone in questi due giorni hanno varcato l’ingresso di una pinacoteca, una galleria o un sito archeologico in un viaggio che le ha portate, alla fine della visita, ad essere più consapevoli delle proprie radici e della propria identità”.

Di seguito si riportano i primi dati provvisori, finora pervenuti, relativi alle aperture di musei e parchi archeologici statali il 25-26 dicembre. Parco archeologico del Colosseo – Anfiteatro Flavio 26.267; Pantheon 11.325; Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino 9.286; Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi 8.101; Parco archeologico di Pompei 7.357; Galleria dell’Accademia di Firenze 5.332; Reggia di Caserta 4.954; Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo 4.610; Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti 2.192; Cenacolo Vinciano 1.505; Museo archeologico nazionale di Napoli 1.277; Parco archeologico di Ercolano 1.378. A questi dati si aggiungono i 2.270 visitatori del Giardino di Boboli e i 19.120 del Vittoriano e Palazzo Venezia. (AdnKronos)