Federico II e Rotary Distretto 2101 firmato Accordo Quadro. Numerosi i progetti al via, tra questi programmi per mantenere i cervelli in Italia e in particolare al Sud e per reinserire nel mondo del lavoro giovani detenuti

Mantenere i cervelli in Italia e in particolare al Sud e reinserire nel mondo del lavoro giovani detenuti. È l’obiettivo primario dell’Accordo firmato questa mattina presso la Sala del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II tra il Rettore Matteo Lorito e Alessandro Castagnaro, professore federiciano e Governatore del Rotary Distretto 2101 Regione Campania.

Un accordo che rafforza il rapporto di intensa collaborazione tra l’Ateneo Federiciano, che si avvia a celebrare i suoi 800 anni di storia, e il Rotary associazione che, nata nel 1905 a Chicago, opera sia a livello globale che locale con progetti di service. In Campania è presente con 74 club e 49 club di rotaractiani tra i 18 e i 35 anni.

‘È un accordo importante per la Federico II, per la città e la comunità. Integriamo le azioni dell’Ateneo con quelle del Rotary – ha dichiarato il Rettore Lorito -. Lavoreremo su tirocini in aziende dei rotariani, iniziative congiunte nell’ambito degli 800 anni, su opere da produrre insieme, attività rivolte al sociale. Il Rotary ha espresso interesse anche a supportare il nostro lavoro negli istituti di pena. Noi offriamo ben 11 corsi di studio nella Casa circondariale di Secondigliano. Abbiamo notato una grande attrattività anche da parte dei detenuti, possiamo esportare il modello ad altri penitenziari, pure femminili. C’è tanto da fare’.

 

L’accordo, in linea con l’attività di terza missione dell’Ateneo e con gli obiettivi del Rotary, mira a promuovere iniziative e strumenti per la diffusione, la tutela e il godimento del patrimonio italiano di storia, d’arte e di natura quali mostre, esposizioni, organizzazione di conferenze, seminari, workshop; promuovere congiuntamente tirocini e stage negli ambiti di interesse; fornire supporto all’organizzazione di eventi e manifestazioni culturali promosse dall’Università degli Studi di Napoli Federico II quali, ad esempio, quelle che si svolgeranno nell’ambito delle celebrazioni vanvitelliane che si terranno dal 2023 al 2024; garantire supporto all’organizzazione delle attività didattiche che la Federico II svolge negli istituti di pena, in base alla Convenzione sottoscritta con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Provveditorato Regionale della Campania. Non a caso il rotary si impegna a effettuare, presso aziende e studi professionali riferibili ai propri associati, una ricognizione di disponibilità ad ospitare e/o organizzare, anche a distanza, tirocini formativi finalizzati al reinserimento dei detenuti nel tessuto sociale produttivo e nel modo del lavoro.

 

‘Il primo obiettivo dell’accordo è quello di dare un’opportunità di lavoro ai giovani che si laureano presso la Federico II all’interno di alcuni studi, strutture, aziende, organizzazioni legate al Rotary – ha spiegato il Governatore Castagnaro -. Creare un link tra un Ateneo importante come la Federico II e il Rotary, in Campania ci sono circa 2700 soci, può essere fonte di grande occupazione. L’altro obiettivo è l’inserimento per quei giovani che stanno negli istituti di pena. Il Rotary si propone come anello di congiunzione sia per insegnare dei mestieri che per dare l’opportunità di lavoro e inserimento nel mondo sociale’.

 

Tra i principali progetti posti come oggetto dell’Accordo c’è il “Ulisse 2101. Giovani, aiutiamoli a restare” un programma di mentoring il cui obiettivo è quello di assistere i giovani della Campania nella loro formazione professionale post laurea e nel loro inserimento nel mondo del lavoro attraverso un network di contatti e relazioni locali, nazionali e internazionali basato sui Club Rotary e sulle disponibilità professionali e produttive dei soci del Rotary International. Accordi e convenzioni che consentiranno loro di usufruire di tirocini curriculari e svolgere praticantati abilitanti alla professione, accedere alle strutture di formazione professionale di tecnici specializzati, usufruire di borse di studio bandite dal Rotary International e dagli Enti e Strutture ad esso collegate.

 

All’incontro erano presenti, tra gli altri, il prossimo governatore Ugo Oliviero e i past Massimo Franco e Costantino Astarita. Al Rettore Lorito il Distretto ha donato il volume ‘Patrimonio culturale e naturale della Campania. Rigenerazione urbana’, atti di un convegno organizzato dal Rotary 2101 a marzo 2023 a Palazzo Gravina, il cui contenuto scientifico è quasi interamente opera di docenti federiciani rotariani.