Protocollo di intesa tra Università Federico II e Agenzia beni confiscati alla criminalità organizzata, firma venerdì 28.

Nuovi sbocchi professionali, nuove competenze, maggiore integrazione tra Istituzioni saranno al centro dei due protocolli d’’intesa che verranno siglati tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC).

Il rettore dell’Ateneo federiciano, Gaetano Manfredi, il Direttore dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati, Umberto Postiglione, e il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Napoli Federico II, Lucio De Giovanni, si incontreranno per la firma venerdì 28 aprile 2017, alle 12, nella Sala del Consiglio di Amministrazione della Federico II, in Corso Umberto I, n. 40.

Nella stessa sede verrà contestualmente presentato il progetto con l’intervento di Carmela Pagano, Prefetto di Napoli, Sergio Moccia, Ordinario di diritto penale del Dipartimento di Giurisprudenza, Carlo Longobardo, Ordinario di diritto penale del Dipartimento di Giurisprudenza, referente del progetto per l’Università, e Antonio Di Palma, referente ANBSC.

I Protocolli d’intesa intendono assicurare lo sviluppo di collaborazioni specifiche sia nell’area giuridico-economica, sia in quella tecnico-scientifica. Le singole collaborazioni si svilupperanno attraverso attività e progetti di studio, ricerca, innovazione, sperimentazione e formazione di comune interesse avvalendosi di specifici accordi di collaborazione ai sensi delle normative che regolano le rispettive istituzioni.

Lo scopo comune è quello di utilizzare risorse, dati e competenze esistenti presso l’Università e presso l’ANBSC per lo svolgimento di attività di ricerca, di consulenza scientifico-tecnica e di formazione.

In questo contesto si inserisce anche l’accordo tra il Dipartimento di Giurisprudenza e l’ANBSC finalizzato, tra l’altro, all’istituzione di master universitari di primo e secondo livello nonché di corsi di perfezionamento in funzione delle esigenze di formazione scientifica e del mercato del lavoro connesse all’ambito di attività istituzionale dellʼANBSC.