Torna Sii Saggio, Guida Sicuro, la campagna per la sicurezza stradale, mercoledì 20 alla Federico II.

Il roadshow “Sii Saggio, Guida Sicuro”, giunto alla sua ottava edizione, che punta a stimolare la discussione e la riflessione sui temi della sicurezza stradale, delle misure di prevenzione e della tecnologia, aprendo le porte al dibattito e al confronto tra famiglie, Scuole, Enti Locali e Forze dell’Ordine per sensibilizzare i giovani ai corretti comportamenti da assumere in strada, farà tappa all’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Mercoledì 20 novembre alle ore 09,00 presso l’Aula Magna “Leopoldo Massimilla” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II sita in Napoli, Piazzale Tecchio n. 80 si terrà il convegno dal titolo “La sicurezza stradale è…un impegno di tutti”. Ad accogliere i circa 250 studenti del territorio napoletano che parteciperanno all’incontro saranno Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università di Napoli Federico II, Piero Salatino, Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, Maurizio Giugni, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile,
Edile e Ambientale, Andrea Prota, Direttore del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, Michelangelo Russo, Direttore del Dipartimento di Architettura, Edoardo Cosenza, Presidente dell’Ordine Ingegneri della Provincia di Napoli, Giovanni Lucchese, Dirigente dell’Ufficio della Conferenza provinciale permanente della Prefettura e di Coordinatore dell’Osservatorio provinciale sull’incidentalità e il generale Ciro Esposito, Comandante della Polizia Municipale di Napoli. La tavola rotonda vedrà la partecipazione di Riccardo Rigacci, Amministratore Delegato di Tangenziale di Napoli, Alfonso Montella, Professore di Sicurezza Stradale Università di Napoli Federico II e Presidente Commissione Scientifica Associazione Meridiani, il tenete colonnello Alessandro Dominici, Comandante Nucleo Radiomobile Arma dei Carabinieri Napoli e Ada Minieri, Responsabile Progetto Scuola dell’Associazione Meridiani.

A moderare l’incontro Vanni Fondi, Caporedattore Corriere del Mezzogiorno.

La sicurezza stradale è un problema di rilevanza sociale in tutto il mondo. Ogni giorno circa 3’500 persone perdono la vita per incidente stradale e ogni anno gli incidenti stradali causano 50 milioni di feriti e 1,25 milioni di morti. La risoluzione 64/255 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2011 – 2020 come decennio di azione per la sicurezza stradale ed ha pubblicato il “Global Plan for the Decade of Action for Road Safety 2011-2020” che definisce il miglioramento della sicurezza degli utenti come uno dei 5 pilastri del piano.

In particolare, l’azione raccomandata dalle Nazioni Unite comprende campagne di sensibilizzazione e di educazione per incrementare l’uso delle cinture di sicurezza, l’elevata velocità e le altre cause di rischio legate all’errato comportamento degli utenti della strada.

Il Piano della Sicurezza EU “Towards a European road safety area: policy orientations on road safety 2011-2020” ed il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale “Orizzonte 2020” confermano la linea di azione delle Nazioni Unite e adottano come primo obiettivo strategico il miglioramento dell’educazione e l’addestramento degli utenti della strada. In attuazione degli obiettivi comunitari, il Piano Orizzonte 2020 ha l’obiettivo di dimezzare i morti per incidenti stradali nel 2020 rispetto al 2010. In Italia, secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), il raggiungimento dell’obiettivo di riduzione dei morti non è stato ancora raggiunto e nel 2017 la riduzione dei morti rispetto al 2010 (3’378 vs 4’114) è stata solo del 18%.

Inoltre, i morti del 2017 sono gli stessi del 2014 e nell’ultimo anno si è addirittura registrato un aumento del 3%, evidenziando la necessità di nuove e più efficaci azioni per il miglioramento della sicurezza stradale. Basti pensare che solo nell’ultima settimana i dati sono catastrofici, sono oltre dieci i giovani che hanno perso la vita per effetto di alcool, sostanze stupefacenti e distrazione alla guida. Ed è per questo che l’Associazione Meridiani, in collaborazione con le Amministrazioni, Società e Ordini locali, le Forze dell’Ordine e le Associazioni di Volontariato e con la media partnership di Rai Isoradio, da oltre otto anni con il roadshow “Sii Saggio, Guida Sicuro”, chiama a raccolta tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado campane invitandole a momenti formativi dedicati all’approfondimento dei fattori di rischio che influenzano la sicurezza dell’utente della strada, sia esso pedone, ciclista, motociclista o automobilista.

Ed è per questo che l’Associazione Meridiani con il progetto Sii Saggio, Guida Sicuro punta a <<stimolare i giovani e riportare il senso civico, dunque al rispetto degli altri e delle regole di vita tra i ragazzi, sono queste le finalità del progetto Sii Saggio, Guida Sicuro>> come afferma Alfonso Montella, Docente di Sicurezza Stradale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente del Comitato Scientifico dell’Associazione Meridiani. <<Il progetto è diventato anche tesi di laurea da parte degli studenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II>> conclude Montella.

Sii Saggio, Guida Sicuro, prevede la partecipazione delle classi degli istituti di primo e secondo grado della Campania al “Concorso di idee – Inventa una soluzione per la sicurezza stradale!” che consiste nella proposizione di una soluzione per il miglioramento della sicurezza stradale e nell’assegnazione di premi.

La cerimonia di premiazione avrà luogo il prossimo 3 aprile 2020 alle ore 10,00 presso Piazza del Plebiscito a Napoli, dove sarà allestito il Villaggio “Sii saggio, Guida Sicuro” nel quale saranno presentati agli studenti materiali e mezzi per la sicurezza stradale e sarà distribuito materiale informativo da parte degli Enti coinvolti nel progetto alla presenza di testimonial del mondo dello sport e dello spettacolo.

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