Anm, arrivano i bus elettrici dalla Cina (ma non solo)

Erano andati deserti alla prima tornata, mentre il terzo aveva visto la vittoria di Iveco Bus e il quarto, quinto e sesto quella di Byd. Bene, ora la gara per 65 mini e midibus elettrici di ANM Napoli ha i suoi (due) vincitori, entrambi cinesi, così come Byd. Si tratta di Higer e Zonson.

Il primo lotto, relativo a bus mini plug-in da 5,8 a 7 metri di lunghezza – per un importo complessivo di 26.325.000,00 euro ha visto battagliare Karsan Euro Srl, Otokar Europe Sas e Sitcar Mobility Vehicles Srl. E a spuntarla è stata proprio quest’ultima, staccando di diversi punti i concorrenti, nel computo totale di offerta tecnica ed economica. I mini elettrici saranno targati Higer e forniti ad Anm, appunto, da Sitcar Mobility Vehicles.

Il secondo lotto, invece, è stato più combattuto – Otokar non si è presentata, mentre Karsan e Sitcar invece sì – e il punteggio totale ha visto la Pagliani Service Srl spuntarla di tre punti su Sitcar. La realtà di Guidonia Montecelio (Roma) fornirà così all’Azienda Napoletana Mobilità bus corti plug-in da 7,1 a 8,6 metri di lunghezza massima firmati Zonson Auto Corporation, una controllata di Zte.

La durata dell’appalto è di quattro anni a partire dalla firma sugli accordi quadro. È prevista eventualmente una seconda fornitura di ulteriori 65 e-bus, 35 relativi al primo lotto e 30 al secondo.

A vincere nel terzo lotto, relativo ad e-bus da 9 e 10 metri, Iveco Bus.

Completano l’offerta i 46 autobus Iveco, orgoglio dell’industria italiana, che con la loro lunghezza intermedia si inseriscono perfettamente nel tessuto urbano, combinando agilità e capacità di accoglienza. Con un investimento complessivo di 172,5 milioni di euro, finanziato tramite i fondi del Pnrr, Napoli si appresta a fare un salto qualitativo nel servizio di trasporto pubblico, puntando su veicoli che garantiscono zero emissioni e un impatto ambientale minimo.