Ex Bros chiedono indennità di trasferta.

La manifestazione dei precari Bros all'esterno del Municipio di Napoli, 24 luglio 2014. ANSA / CIRO FUSCO

Gli 800 lavoratori ex Bros assunti ad Avellino, Benevento e Salerno chiedono un incontro urgente con il presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca per definire l’ indennità di trasferta ed il buono pasto.

Gli ex Bros che lavorano nelle tre province sono tutti residenti tra Napoli e provincia, e percorrono fino a 200 km al giorno per recarsi sul posto di lavoro.

“Con 1050 euro al mese, da cui bisogna sottrarre le spese di viaggio ed il vitto – dice Aminto Cesarini, di Edn (“Eurodisoccupati napoletani”), da cui proviene una parte degli ex partecipanti al progetto Bros -. non ce la fanno a vivere. C’ è chi deve arrivare a Grottaminarda, a circa 100 km da Napoli, con pullmini organizzati per il trasporto. Con otto ore di lavoro, bisogna provvedere ad una refezione. In tasca, restano poco più di 500 euro, che non bastano a vivere”.

Gli 800 Bros di Avellino, Benevento e Salerno, che si aggiungono ai 1200 assunti a Napoli, sono stati assunti a Settembre 2019 e devono compiere un periodo di sei mesi di prova prima del contratto a tempo indeterminato. . (ANSA).