Il Governo approva la manovra, non aumenteranno Iva ed accise, ecco i principali interventi.

da Tribuna Politica Web

Dallo Stop al rialzo Iva al rinnovo del  contratto degli statali, alle misure per le imprese e i giovani. Sono  questi i principali interventi della manovra approvata dal governo.  Sul fronte Iva e accise vengono completamente neutralizzate le  clausole di salvaguardia, quindi nel 2018 non ci saranno aumenti delle aliquote dell’Iva e delle accise. Sui tributi e addizionali locali, si proroga per il 2018 lo stop all’aumento delle aliquote dei tributi e  delle addizionali regionali e degli enti locali.

Sul versante competitività sono confermate le agevolazioni per gli  interventi di ristrutturazione edilizia ed energetica, il  superammortamento e l’iperammortamento. Per assicurare continuità  operativa e qualificare maggiormente gli investimenti in chiave  ”Industria 4.0.” è prorogata la misura di promozione delle piccole e medie imprese nota come ”Nuova Sabatini”.       

Per aggredire la disoccupazione giovanile dal primo gennaio 2018 i  datori di lavoro del settore privato che assumono giovani con  contratti a tutele crescenti beneficeranno di uno sconto triennale sui contributi previdenziali pari al 50% (esclusi i lavoratori domestici). L’esonero spetta anche per le assunzioni avvenute nei mesi di novembre e dicembre 2017, ferma restando la decorrenza dal primo gennaio 2018.

Lo sconto contributivo si applica anche nei casi di  prosecuzione di un contratto di apprendistato in contratto a tempo  indeterminato, qualunque sia l’età anagrafica al momento della  prosecuzione e quando un datore di lavoro assume, entro sei mesi dal  conseguimento del titolo di studio, studenti che abbiano svolto  percorsi di alternanza scuola-lavoro o di apprendistato per il  conseguimento del titolo di studio.

Nella manovra il rinnovo del contratto degli statali e  per l’ape sociale dello donne. Su quest’ultima con la nuova norma  introdotta dal disegno di legge di bilancio per il 2018 si prevede di  ampliare per il prossimo anno la platea dei beneficiari riducendo i  requisiti contributivi alle donne con figli. La riduzione è pari a 6  mesi per ogni figlio fino ad un massimo di 2 anni. Per l’Ape a tempo  determinato si amplia per il 2018 la platea dei beneficiari,  estendendo l’indennità anche in caso di scadenza di un contratto a  tempo determinato, a condizione che il lavoratore, nei 3 anni  precedenti la cessazione del rapporto, abbia avuto periodi di lavoro  dipendente per almeno 18 mesi.

E’ stabilizzata e semplificata la ”Rendita integrativa, Rita. Viene  confermata la misura introdotta nel 2016. I giovani che compiono 18  anni nel 2018, attraverso apposita piattaforma online, hanno a  disposizione 500 euro spendibili per l’acquisto di biglietti del  teatro o del cinema, l’acquisto di libri e musica registrata, per  l’ingresso ai musei. Per il pacchetto Miur Per l’università, vi sono  misure che consentono di bandire nuovi posti per ricercatori  universitari e a favore dei professori in servizio sono sbloccati gli  scatti stipendiali che continuano ad essere corrisposti sulla base  della previa verifica della produttività scientifica.

Sul fronte Province e Città metropolitane, viene riconosciuto un  contributo alle Province e alle Città metropolitane delle Regioni a  statuto ordinario per l’esercizio delle funzioni fondamentali in  materia di scuole e strade. Per sostenere gli investimenti degli enti  locali sono previsti spazi finanziari, per gli anni 2018-2023, che  consentono l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione. Si riconoscono,  inoltre, ai comuni contributi, per il triennio 2018-2020, per  rilanciare gli investimenti in opere pubbliche.

In arrivo i rimborsi ai comuni per minor gettito per  l’anno 2018 in favore dei comuni penalizzati dalla sostituzione  dell’Imu sull’abitazione principale con la Tasi su tutti gli immobili. Per le regioni sono stanziati per l’anno 2018 risorse per la riduzione del debito e per la riduzione della manovra a loro carico. Inoltre,  sono previste anticipazioni di liquidità per la copertura del  disavanzo sanitario 2016 della Regione Sardegna. Per la voce ‘Banda  larga’ Per accelerare la politica di implementazione del 5G, si  prevede di mettere a gara lo spettro delle frequenze nelle bande  pioniere previste dall’Action Plan della Commissione Europea e si  dispone la liberazione della banda 700 MHz.

Per il Sud viene rifinanziata per il biennio 2018-2019 la misura che  prevede l’ampliamento del credito di imposta per acquisto di beni  strumentali nuovi destinati a strutture produttive del Sud. Vengono  prorogate le agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato nel  Mezzogiorno, agevolazioni complementari a quelle già previste dalla  normativa nazionale.

Tra gli altri interventi figurano l’incremento delle risorse del Fondo sviluppo e coesione rifinanziando la programmazione 2014-2020 e  l’istituzione del Fondo imprese Sud volto alla crescita dimensionale  delle piccole e medie imprese. Infine per lo sport, per la prima  volta, si prevede un ‘pacchetto’ di misure dedicate esclusivamente  allo sport, tra le quali l’istituzione di un fondo ad hoc destinato a  tutelare la maternità delle atlete e misure di incentivazione di  natura fiscale.

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