Inflazione, Capone (Ugl): difendere i lavoratori, non abbassare la guardia

“Gli ultimi dati dell’Istat ci fanno tirare un sospiro di sollievo, ma non ci devono far abbassare la guardia. Bene il ridimensionamento del carrello della spesa che a marzo frena al +2,6%, ma l’inflazione nello stesso mese sale all’1,2%, dall’1,3% inizialmente previsto, mentre non ha registrato alcuna variazione su base mensile. Dati comunque in accelerazione rispetto alla crescita annuale dello 0,8% registrata lo scorso mese. L’UGL ritiene prioritario difendere i lavoratori dalla minaccia dell’inflazione, attraverso politiche di welfare e misure a sostegno del potere d’acquisto delle retribuzioni. Soltanto sbloccando la leva occupazionale e riattivando il mercato del lavoro sarà possibile combattere la povertà e l’esclusione sociale. Inoltre, è fondamentale, favorire la creazione di nuovi posti di lavoro con la partecipazione dei soggetti occupabili a programmi di formazione e di riqualificazione, e garantire incentivi alle assunzioni, coinvolgendo maggiormente i centri per l’impiego”.

Lo ha dichiarato il Segretario Generale dell’UGL, Paolo Capone, commentando gli ultimi dati diffusi dall’Istat.