Italiani troppo indebitati, Ond: proroga moratorie per famiglie ed imprese sarebbe atto dovuto.

“Imprese e famiglie italiane non sono in grado di restituire i quasi 70 miliardi di euro di debito accumulati. A questo punto una proroga delle moratorie da parte del governo, che consentirebbe di congelare la situazione ancora qualche mese in attesa di superare l’emergenza pandemica, è un atto dovuto. Solo così potremo passare da uno stato di emergenza alla ripartenza tanto auspicata che, finora, sta riguardando solo pochi ambiti della nostra economia”.

E’ l’allarme lanciato da Francesco Cacciola, presidente dall’Ond (Osservatorio nazionale sul debito con banche e finanziarie), nel corso del webinar “Italiani troppo indebitati…” promosso in collaborazione con il Centro studi sulla crisi economica delle famiglie italiane.

“Sono circa 700mila le aziende che hanno usufruito delle sospensioni delle rate dei prestiti bancari grazie alle misure adottate in seguito all’emergenza. La stragrande maggioranza delle Pmi – ha proseguito Cacciola – non si è ancora gettata la crisi alle spalle. Se vogliamo evitare una ‘pandemia economica’ che non lascerebbe scampo, è indispensabile proseguire sulla strada dei sostegni.

Il concetto di sostenibilità dei debiti è stato sottolineato anche da Elvira Carpentieri, presidente del Cscefi (Centro studi sulla crisi economica delle famiglie italiane): “In Italia le famiglie stentano ad accedere al credito e solo per questo la loro situazione debitoria non è peggiorata. Con le moratorie in campo sono rimasti in sospeso circa 44 miliardi di euro da restituire. Una somma destinata ad aumentare con la ripresa delle procedure esecutive alle quali si vanno a sommare gli incrementi dei costi energetici. Per tante famiglie si tratta di scegliere tra la rata del mutuo e le bollette da pagare”.
(ANSA).