Poste, approvati risultati finanziari a settembre 2018, ricavi in aumento.

Targago è il nuovo servizio di Autostrade per l’Italia, potrai pagare i pedaggi sulla Tangenziale di Napoli tramite lettura della targa, passando nell’apposita corsia gialla al casello.

Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A., presieduto da Maria Bianca Farina, ha approvato ieri i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2019 (non sottoposti a revisione contabile).

Nel commentare i risultati, Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha detto:

Targago è il nuovo servizio di Autostrade per l’Italia, potrai pagare i pedaggi sulla Tangenziale di Napoli tramite lettura della targa, passando nell’apposita corsia gialla al casello.

“Il modello di business di Poste Italiane, diversificato ed unico, genera una crescita continua e siamo sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi del 2019 in tutti i segmenti di business. La flessibilità del nostro modello è dimostrata nel migliore dei modi dalle performance dei segmenti Servizi Assicurativi e Pagamenti, Mobile e Digitale, che hanno sostenuto i risultati del Gruppo nel trimestre.

La trasformazione industriale – già implementata come parte del nostro piano strategico Deliver 2022 – ha gettato le fondamenta per la crescita futura, focalizzata sull’innovazione e sulla customer experience. Stiamo diventando un’azienda dinamica con una forte componente nativa digitale, che supporta attivamente la vita dei nostri 35 milioni di clienti.

La chiave del successo del Gruppo è la nostra presenza capillare sul territorio nazionale, attraverso la nostra rete: nessun’altra azienda ha un forte legame con le comunità locali come Poste.

Continueremo a lavorare insieme con i comuni e gli enti locali, di tutte le dimensioni, attraverso iniziative come Piccoli Comuni che è stata recentemente ampliata.

Tutto ciò è reso possibile dal supporto dei nostri dipendenti, che hanno fatto propria questa trasformazione e ne assicurano un’esecuzione continua, mentre restiamo alla ricerca di sempre nuove opportunità per generare ulteriore valore.”

Principali dati finanziari di Gruppo per i primi nove mesi del 2019

  • Ricavi pari a € 8.089 milioni (+1,7% rispetto ai primi nove mesi del 2018); ricavi normalizzati[1] pari a € 807 milioni (+3,7% rispetto ai primi nove mesi del 2018) con un mix di ricavi ricorrenti e sostenibili.
  • Totale costi operativi pari a € 549 milioni (+1,6% rispetto ai primi nove mesi del 2018), con una continua razionalizzazione dei costi del personale, grazie alla riduzione pianificata delle risorse (FTE); aumento degli altri costi operativi a supporto diretto della crescita.
  • Risultato operativo (EBIT) di € 540 milioni (+2,1% rispetto ai primi nove mesi del 2018); risultato operativo (EBIT) normalizzato[2] in aumento di € 122 milioni a € 1.288 milioni (+10,5% rispetto ai primi nove mesi del 2018) pienamente in linea con gli obiettivi di piano per il 2019.
  • Le masse gestite (Total Financial Assets – TFA) ammontano a € 540 miliardi (+€ 26 miliardi a partire da dicembre 2018) grazie a dinamiche favorevoli di mercato e alla raccolta netta positiva.
  • L’indice di Solvibilità (Solvency II) del Gruppo PosteVita è pari a 295% a settembre 2019 (a giugno 2019 era pari a 242%): risultato è al di sopra delle ambizioni del management nell’arco di piano; il miglioramento dello Spread BTP-Bund ha compensato l’impatto negativo dovuto al calo dei tassi di interesse e le misure transitorie approvate, che potranno fornire un ulteriore cuscinetto per far fronte alla potenziale volatilità futura del mercato.
  • Spesa per investimenti di Gruppo pari a € 389 milioni (+49,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) a supporto della trasformazione in corso prevista nel piano Deliver 2022 ed in linea con le previsioni per il 2019.

Performance finanziaria dei settori operativi nel terzo trimestre del 2019

  • Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione: ricavi pari a € 800 milioni (-3,5% rispetto al terzo trimestre del 2018) come da previsioni; ricavi da pacchi in crescita del 14% con il comparto B2C in rialzo del 25%; ricavi da corrispondenza in calo dell’8% rispetto ad un terzo trimestre del 2018 particolarmente positivo e per effetto del completo riassorbimento del re-pricing dei prodotti di luglio 2018; risultato operativo (EBIT) pari a -€ 77 milioni su cui influiscono anche costi maggiori e ammortamenti per investimenti a supporto della crescita.
  • Pagamenti, Mobile e Digitale: ricavi pari a € 171 milioni (+10,6% rispetto al terzo trimestre del 2018), grazie all’aumento sia del numero di carte che dei volumi delle transazioni e ad iniziative di successo in un ambiente competitivo come quello delle telecomunicazioni; i ricavi da telecomunicazioni sono cresciuti del 17% a € 64 milioni, trainati da iniziative commerciali efficaci, tra cui le offerte di carte di pagamento in bundle con SIM; risultato operativo (EBIT) in crescita del 27% a € 69 milioni.
  • Servizi Finanziari: ricavi pari a € 173 milioni (-0,1% rispetto al terzo trimestre del 2018) con una solida performance delle commissioni da distribuzione; crescono del 15% attestandosi a € 74 milioni le commissioni dei prestiti personali, mutui e cessione del quinto grazie alla crescita dei volumi; i ricavi da collocamento del risparmio postale sono in calo del 4% e pari a € 432 milioni; crescita del 12,9% delle commissioni di gestione del risparmio gestito, pari a € 25 milioni, con una raccolta netta positiva di € 55 milioni nel trimestre; ricavi da incassi e pagamenti in calo del 2%, a causa di minori volumi dei bollettini; i ricavi da interessi sono aumentati del 2% grazie ad una gestione proattiva del portafoglio nel quarto trimestre del 2018 e nel primo trimestre del 2019; utile operativo (EBIT) in crescita del 8,5% e pari a € 192 milioni.
  • Servizi Assicurativi: ricavi pari a € 423 milioni (+16,5% rispetto al terzo trimestre del 2018) sostenuti dalla crescita di entrambi i rami Vita e Danni; i ricavi del ramo Vita aumentano del 17%, abbinati ad una diversificazione riuscita sui prodotti multiramo (raccolta netta di € 1,3 miliardi) e a un margine finanziario più elevato; i ricavi del ramo Danni sono aumentati del 13% grazie al contributo di tutte le linee di prodotto; utile operativo (EBIT) in crescita del 19,3% e pari a € 275 milioni.

 

Performance dei settori operativi nel terzo trimestre del 2019

  • Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione: continua la trasformazione industriale in corso è supportata dall’attivazione di soluzioni di consegna innovative; il Joint Delivery Model è stato implementato nel 95% dei centri di recapito previsti a Piano. Il centro di smistamento pacchi di Bologna è ora pienamente operativo; la rete alternativa di recapito pacchi PuntoPoste ha raggiunto 4.000 punti di consegna (oltre l’obiettivo di 3.500 previsto per il 2019).
  • Pagamenti, Mobile e Digitale: ampliamento dei servizi di pagamento innovativi tramite l’app Postepay, tra cui soluzioni per pagamenti frequenti; in corso il progetto pilota dei pagamenti tramite utilizzo del codice Poste QR rivolto alle spese di consumo, che avvengono principalmente in contanti.
  • Servizi Finanziari: integrazione di nuove offerte nel modello innovativo di raccolta del risparmio che sfrutta la piattaforma e i canali digitali del Gruppo; partnership con Moneyfarm che si va ad aggiungere ai servizi di investimento digitali. Sono ora disponibili prestiti personali di Intesa e prestiti con cessione del quinto di UniCredit, con un modello di distribuzione senza rischi di credito per Poste.
  • Servizi Assicurativi: ampliamento dell’offerta di polizze multiramo progettate per rispondere a specifiche esigenze di segmenti di clientela che vanno da retail a private, favorendo la diversificazione del portafoglio e dei prodotti.

[1] Sono escluse le plusvalenze e l’impatto dell’IFRS 9 sulla partecipazione in Visa.

[2] Sono escluse le plusvalenze, l’impatto dell’IFRS 9 sulla partecipazione in Visa gli incentivi all’esodo, minusvalenze, hedging derivati Visa, variazioni fair value e l’accantonamento per i fondi immobiliari.