Whirlpool, Nappi: nel 2015 deprogrammò stanziamento fatto dalla giunta Caldoro.

“Un altro albero tagliato in Amazzonia per nulla: è quello col quale è stata fatta la carta su cui il governatore Vincenzo De Luca ha scritto oggi il “piano” che prevede 20 milioni di euro per Whirlpool. Il suo progetto infatti dimostra soltanto tutta la sua incompetenza anche in materia di politiche industriali. Se non fosse stato così, non avrebbe deprogrammato i 50 milioni di euro che, con una delibera a firma mia e di Caldoro, stanziammo nell’aprile del 2015 per un articolato progetto di rilancio degli stabilimenti campani dell’”industria del bianco”. Quella delibera serviva proprio a scongiurare ció che si è verificato ora per la colpevole indifferenza del governo nazionale e regionale. Invece, di quel progetto De Luca non comprese il senso e le finalità ma, con la consueta superficiale arroganza, deprogrammó le risorse. Ora – a distanza di quasi 5 anni e con una congiuntura del mercato negativa – ne propone una versione ridotta nelle somme a disposizione e generica negli obiettivi, consapevole che tanto resterà solo sulla carta. Invece di fare l’ennesima promessa elettorale oggi in Consiglio regionale, costui avrebbe dovuto chiedere scusa agli operai della Whirlpool di Napoli e a quelli delle imprese dell’indotto per la sua condotta. Mi permetto io invece di chiedere a Whirlpool di attendere i mesi necessari al cambio di governo regionale. La nuova Amministrazione riprenderà  il lavoro interrotto e garantirà davvero le condizioni che sono necessarie per lasciare aperto ed operativo lo stabilimento di via Argine”.
Così in una nota Severino Nappi, Presidente Associazione Nord Sud.