Il Palazzo Reale e la Biblioteca Nazionale di Napoli presentano per la Giornata mondiale del Libro il restauro del Leggio di Maria Carolina sabato 23.

In occasione della Giornata mondiale del Libro,   per iniziativa del Il Palazzo Reale di Napoli e della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III   sarà esposto eccezionalmente dal 23 aprile 2022  nella sala XIV  dell’Appartamento Storico del Palazzo Reale di Napoli  uno dei due leggii girevoli , che , appartengono alle collezioni della Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”; l’esemplare è stato per l’occasione restaurato e rappresenta  una vera e propria innovazione Settecentesca, assai di moda,  voluta dalla regina Maria Carolina d’Asburgo.

Si tratta  di una macchina da lettura  di gusto neoclassico  che richiama  gli ingegnosi leggii diffusi già in epoca medievale, e in particolare nelle biblioteche monastiche dell’Europa centrale. La regina Maria Carolina  fece costruire  la coppia di preziosi mobili di lettura  nel 1792  e 1794  da Giovanni Uldrich, un noto ebanista attivo a Napoli.

Maria Carolina, nata a Vienna, il 13 agosto 1752, figlia di Maria Teresa d’Asburgo e Francesco Stefano di Lorena, sposò per procura il 7 aprile 1768 Ferdinando IV di Borbone. La futura regina di Napoli, quando giunse nella nostra città già leggeva e scriveva quattro lingue: tedesco, francese, italiano e spagnolo; leggeva e traduceva il latino. Letteratura, storia, filosofia, etica, diritto, pedagogia, economia, botanica, musica, disegno, canto e danza furono le discipline a cui fu istruita. L’azione della regina   nella vita del regno fu incisiva  e ed innovatrice, infatti, la regina diede grande impulso al sapere e si circondò di intelletti non comuni.

La Biblioteca Nazionale di Napoli oggi conserva la biblioteca privata di Maria Carolina  insieme ad  alcuni preziosi mobili della biblioteca e documenta attraverso le sue collezioni  l’ambiente cultura  dell’epoca, che vide  costituirsi intorno alla regina  un gruppo di donne e uomini di idee moderne ed avanzate, espressione della grande cultura europea di quel tempo come Galiani, Filangieri, Genovesi, Giannone, Doria, Pagano. Di grande rilievo, fu altresì, la partecipazione a questo salotto culturale del mondo femminile attraverso donne quali Faustina Pignatelli ed Eleonora Pimentel Fonseca.

 

 

 

Giovanni Uldrich

(attivo a Napoli alla fine del sec. XVIII )

Leggio rotante

Rotating reading-desk

1792

mogano e bronzo dorato

(collezioni della Biblioteca nazionale di Napoli)