Mostra interessante di architettura a Palazzo Gravina da mercoledì 11.

La mostra di architettura “The terrestrial domesticity of Adamo-Faiden I Worlding City: Buenos Aires”, a cura di Marella Santangelo e Francesco Casalbordino del Dipartimento di Architettura —DIARC di Napoli, nasce da un’esperienza di dialogo internazionale con lo studio di architettura argentino diretto da Sebastian Adamo e Marcelo Faiden ed esprime il modo in cui uno studio di architettura può affrontare le crescenti esigenze di mondializzazione nei principali centri del pianeta. L’esposizione sarà visitabile dall’11 al 23 di Gennaio 2023 presso l’Ambulacro della Biblioteca di Area Architettura a Palazzo Gravina, via Monteoliveto, 3, Napoli con l’inaugurazione che avverrà mercoledì 11 alle ore 12:00 presso l’Aula Gioffredo.

Il percorso espositivo seleziona criticamente e ordina i progetti, in tre sezioni — Icon, Skin e Space — e offre esempi chiari e pragmatici di un’apertura che persegue l’idea secondo cui la domesticità Terrestre si sperimenta ogni volta in cui nella nostra casa ci sentiamo parte del mondo. La mostra è accompagnata da un catalogo omonimo edito da Cratèra, Napoli.

Il 17 Gennaio 2023 alle ore 15:00, nell’ambito della mostra, si terrà l’omonimo PhD seminar, organizzato dall’architetto e PhD Francesco Casalbordino, attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Architettura di Napoli della Federico II, con una lectio dell’architetto Sebastian Adamo. Ci saranno i saluti istituzionali di Roberto Manuel Carlès, ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia, Carla Masi, delegata del Rettore alle relazioni internazionali con l’America Latina e Fabio Mangone, coordinatore del Dottorato di Ricerca in Architettura del Dipartimento di Architettura di Napoli. Il PhD seminar sarà l’evento inaugurale della Cattedra Argentina presso la Federico II.
Lo studio Adamo-Faiden opera prevalentemente nella capitale argentina contribuendo al rinnovamento dell’immagine e dell’identità della città come centro di importanza mondiale. Il loro lavoro è radicato tanto nella tradizione del modernismo quanto nell’apertura al mondo contemporaneo, alla ricerca di nuove forme di intimità e relazione con il paesaggio urbano. Lo studio di architettura è stato fondato a Buenos Aires nel 2005. La loro pratica si estende al campo dell’insegnamento e della ricerca ed è stata riconosciuta a livello internazionale da diversi media e istituzioni. I loro lavori sono stati esposti alla Biennale di Architettura di San Paolo, al Guggenheim Museum di New York, alla Biennale di Architettura di Venezia, alla Biennale di Architettura di Chicago, alla galleria LIGA Architecture in Messico, al Deutsches Architekturmuseum di Francoforte, allo Storefront for Art & Architecture di New York e alla Princeton University School of Architecture.