Progetto Riadag, agricoltura sostenibile ad Acerra, giovedì 14 al Castello Baronale.

Troppe volte il nome di Acerra viene ancora erroneamente associato all’inquinamento ambientale e ad una agricoltura poco pulita. Il progetto RIADAG, con tutti i suoi partener attivi, vuole fare maggiormente chiarezza su queste tematiche di rilevante importanza per l’economia di un territorio a forte vocazione agricola. Ma soprattutto mira alla diffusione di metodi di coltivazione a minore impatto ambientale, proprio per riscattare l’immagine delle aziende agricole di questo areale. Così giovedì 14 novembre presso il Castello Baronale di Acerra avrà luogo un incontro divulgativo ai fini di una corretta informazione sui temi citati. Il territorio acerrano mariglianese tutt’oggi sente forte l’esigenza di riappropriarsi dell’appellativo di Terra Felix, ormai troppo distante nell’immaginario collettivo. RIADAG mira pertanto all’introduzione di pratiche colturali a basso impatto ambientale attraverso l’applicazione corretta dei disciplinari di produzione integrata; al miglioramento della qualità dei prodotti con metodi specifici; all’inserimento delle varietà storiche attingendo dalla banca del germoplasma regionale, spiegandone i vantaggi concreti in termini di basso impatto e di alta qualità del prodotto. Il mercato troppo spesso risulta ostico per questi agricoltori e RIADAG cerca di sensibilizzali circa l’importanza sostanziale di concentrarsi sull’identità agricola storica locale per riuscire a ricolgere una offerta più interessante.

L’incontro divulgativo è previsto dalle ore 17,30 alle  ore 20,00

Moderatrice Emanuela De Vita (Slow Food Campania)

 

17,30 Saluti istituzionali del Comune di Acerra con il sindaco Raffaele Lettieri e l’assessore all’agricoltura Milena Tanzillo

 

17,50 Sostenibilità dei Presidi Slow Food: la papaccella napoletana  – Patrizia Spigno (cooperativa ARCA 2010)

 

18,10 Problematiche fitosanitarie della papaccella napoletana – Mario Parisi (CREA – OF di Pontecagnano)

 

18.30 Effetti della produzione agricola sul clima  – Stefania Grillo, Monica De Palma (CNR – IBBR di Portici)

 

18,50 La rete di Slow Food a sostegno della “piccola” agricoltura” – Mauro Avino ( Slow Food Campania)

 

19,10 Discussione con gli agricoltori e i cittadini sui temi trattati

 

Partner del Progetto

  • ARCA 2010 soc. coop.
  • CNR – IBBR (Istituto di Bioscienze e Biorisorse di Portici)
  • CREA – OF (Centro Ricerca Orticoltura e Florovivaismo di Pontecagnano)
  • Associazione Slow Food Campania
  • Az. Agricola Sodano Bruno
  • Az. Agricola Egizio Vincenzo
  • Coop Eccellenze Nolane (Giovanni Trinchese)
  • Az. Agricola Castaldo Gaetano
  • Az. Agricola Castaldo Filippo
  • Az. Agricola Giaccio Francesco
  • Az. Agricola Mosca Giuseppe
  • Az. Agricola Turboli Luigi
  • Az. Agricola Russo Marco
  • Az. Agricola Taliento Annamaria
  • Az. Agricola Romano Silvio
  • Az. Agricola Porricelli Francesco