Un altro incidente mortale sul lavoro. Un operaio napoletano di 25 anni, Giuseppe Borrelli, è morto schiacciato da un macchinario nell’azienda di laminati di San Marco Evangelista dove lavorava.
Ancora non è chiara la dinamica del tragico incidente. Subito sono stati chiamati i soccorsi ma quando i sanitari del 118 sono giunti presso l’azienda purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’operaio.
Indagini in corso della polizia, commissariato di Maddaloni, che con il personale dell’asl di Caserta sta cercando di ricostruire quanto accaduto.
Quattro ore di sciopero in ricordo di Giuseppe Borrelli, il giovane operaio rimasto schiacciato da un macchinario nella giornata di martedì per cause ancora da accertare allo stabilimento Laminazione Sottile a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta.
Le aziende metalmeccaniche del Casertano si fermano: l’agitazione proclamata da Fim, Fiom e Uilm dopo l’ennesimo incidente sul lavoro. E’ inaccettabile la frequenza con cui si verificano le morti bianche, spiegano i sindacati, con la Campania ai primi posti per incidenti fatali.
Dalle organizzazioni sindacali l’auspicio che le autorità competenti facciano velocemente chiarezza su quanto accaduto. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha iscritto nel registro degli indagati due persone. Disposto anche il sequestro del macchinario che avrebbe schiacciato Giuseppe che, secondo le prime ricostruzioni, era impiegato con contratti precari. L’azienda in un comunicato chiarisce di essersi resa disponibile nei confronti delle autorità per accertare le circostanze dell’incidente.