“Sarei un buffone se dicessi di non avere paura, penso che la paura sia una buona compagna di viaggio, mi dà la grazia di essere più prudente, poi sarà quello che Dio vorrà, ma dobbiamo essere prudenti. La nostra azione è importante, quello che sta succedendo lo rende evidente. Spero che Parco Verde possa tornare alla normalità, io non parlo mai di legalità: siamo cittadini italiani, europei e lo sono i nostri ragazzi”, ha detto questa mattina a Storie Italiane con Eleonora Daniele su Rai1, Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano.
“I nostri ragazzi devono poter muoversi per Parco Verde così come un giovane della loro età si muove in altre città, senza paura. I loro genitori non devono vivere nel terrore che i loro figli possano morire come è successo già a tanti in passato e in questi giorni. Vogliamo essere normali e crediamo che lo Stato abbia la possibilità e la capacità di farci vivere in questo modo. Quando lo Stato vuole, e lo vediamo adesso che qualcosa sta accadendo, tutti quanti, governo, opposizione, cittadini, politica locale, dobbiamo essere uniti. Zone franche non devono essercene più né a Caivano né altrove. Noi ci crediamo fermamente”, ha detto il prete che ha poi proseguito: “Sono giorni che dico che il problema dei bambini cade sugli adulti. Se gli diamo il telefonino in mano e possono accedere alla pornografia più schifosa che gli adulti fanno e vendono, il problema è degli adulti. Gli italiani tutti quanti, a cominciare dal Governo, dal Presidente della Repubblica, gli attori e le attrici porno: abbiamo tutti il coraggio di metterci in ginocchio davanti ai nostri bambini? Di chiedere perdono? Perché queste cosacce le abbiamo volute noi, le abbiamo scaraventate noi sui nostri bambini. Le bambine abusate debbono riprendere il cammino e noi abbiamo il dovere di dar loro la speranza. Al Parco Verde si vende tanta droga ma i nostri clienti vengono da fuori: lasciateci in pace, andate via da qui, fateci riprendere fiato. Siamo caduti, ci stiamo rialzando. Mentre si arresta il camorrista aiutateci, cari fratelli drogati, smettetela con la droga perché rovinate voi stessi e le vostre famiglie, ma per favore andate via da qui, da Caivano, da Parco Verde perché siete insopportabili”, ha concluso.