Bancarotta fraudolenta, GdF sequestra 300.000€ ad una società nel casertano.

In data odierna, La Compagnia della Guardia di Finanza di Capua ha completato le
operazioni di esecuzione del decreto di sequestro preventivo, emesso dal GIP del
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere -su richiesta della locale Procura- avente ad
oggetto disponibilità finanziarie della società “OHI DI DI NARDI HOLDING INDUSTRIALE”
S.P.A., con sede in Pastorano (CE), esercente l’attività di “raccolta di rifiuti solidi non
pericolosi” in alcuni comuni della provincia di Caserta.

L’adozione della misura cautelare, con la quale è stata sequestrata la somma di denaro di
oltre 300 mila Euro, è stata disposta all’esito di un controllo fiscale che ha consentito di
accertare che le società aveva omesso il prescritto versamento all’Erario, per l’anno 2012,
dell’imposta sul valore aggiunto dovuta in base alla dichiarazione annuale, per un
ammontare pari ad € 311.149,00, in violazione all’ari 10-ferdel d.Igs. 74/2000.
Pertanto, questa Procura -in virtù della normativa che prevede la possibilità di
applicazione della “confisca per equivalente”- ha avanzato richiesta di sequestro, al fine di
inibire il consolidamento del vantaggio economico derivante dall’evasione.

Il GIP, aderendo alla predetta richiesta, ha quindi emesso il provvedimento di sequestro
preventivo dei beni intestati alla società e al suo amministratore, DI NARDI Alberto.
Pertanto, sulla base di tale provvedimento cautelare, i Finanzieri hanno sequestrato i
rapporti finanziari della società fino al raggiungimento all’importo delle imposte sottratte
alle casse dello Stato.

Gli esiti della presente attività d’indagine costituiscono un’ulteriore testimonianza del
costante presidio economico-finanziario esercitato dalla Procura della Repubblica di Santa
Maria Capua Vetere, in stretta sinergia con il Comando Provinciale della Guardia di
Finanza di Caserta, per la repressione del grave fenomeno dell’evasione fiscale, a tutela
dei cittadini e degli imprenditori rispettosi delle regole, onde assicurare l’equità sociale
quale condizione fondamentale del benessere della collettività.