Fatture false, GdF sequestra beni per 240.000€ a Santa Maria Capua Vetere.

(ANSA) - NAPOLI, 25 FEB - La Guardia di Finanza di Caserta ha notificato sette avvisi di conclusione indagine per turbativa d'asta a presidente e consiglieri della Fondazione San Giuseppe di Tuoro, frazione di Caserta, in relazione all'appalto da 1,5 milioni di euro per la ristrutturazione di un asilo. Tra gli indagati l'attuale consigliere regionale Luigi Bosco (Campania Libera) e il parroco della chiesa di Santo Stefano Promartire di Tuoro don Biagio Saiano, presidente della Fondazione. Secondo la procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) i lavori, peraltro mai eseguiti, sarebbero stati affidati alla società di due consiglieri della fondazione aggirando dunque le regole sulla concorrenza. (ANSA).

La Guardia di Finanza ha sequestrato su ordine del Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, beni e disponibilità finanziarie pari a 240mila euro di una società con sede a Santa Maria a Vico, nel Casertano, e operante nel settore del commercio all’ingrosso di computer e software; il sequestro ha riguardato anche i beni del rappresentante legale, che risponde del reato di dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture per operazioni inesistenti. Secondo la Procura di Santa Maria Capua Vetere che ha chiesto e ottenuto il decreto di sequestro, l’imprenditore, di 44 anni, avrebbe commesso una ampia frode fiscale dal 2015 al 2018 tramite l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, che gli avrebbero consentito di abbattere il debito fiscale, e di evadere l’Iva e le altre imposte per quasi un milione di euro.

Per i finanzieri della Compagnia di Marcianise che hanno realizzato gli accertamenti fiscali, il 44enne titolare della società avrebbe commesso la frode anche mediante la costituzione di una società fittizia in Slovenia, e avrebbe investito nella stessa azienda i proventi illeciti derivanti dall’evasione, in modo da rendere più difficoltoso ricostruirne la provenienza.    (ANSA).