Infermiera aggredita al Fatebenefratelli

I carabinieri della compagnia Napoli Bagnoli – allertati dal 112 – intervengono nel pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli per la segnalazione di un’aggressione a personale medico.

Poco prima una 50enne incensurata avrebbe aggredito con calci e spintoni l’infermiera del pronto soccorso tentando di accedere all’interno dell’area riservata al personale sanitario.

Il motivo dell’aggressione sarebbe riconducibile ai tempi di attesa. La vittima per ora ha rifiutato le cure mediche. I carabinieri hanno denunciato d’ufficio la donna per aggressione a personale sanitario e interruzione di pubblico servizio.

Ieri sera a Napoli al Fatebenefratelli una cinquantenne incensurata stufa di aspettare al pronto soccorso, ha aggredito ferocemente con calci e spintoni una infermiera del pronto soccorso, dichiarano in una nota il Segretario Nazionale UGL Salute Gianluca Giuliano e il Segretario Provinciale Franco Patrociello, evidenziando ancora una volta l’atto gravissimo ai danni di un professionista della sanità in una spirale di violenza senza fine che ha coinvolto la città.
“Torniamo a chiedere la massima sicurezza per chi opera all’interno dei nosocomi, perché chi assiste i nostri cittadini non può essere assolutamente mai vittima di nessuna violenza. Alla luce di quanto da noi già proposto e recepito nelle ultime ore dal Policlinico Riuniti di Foggia chiediamo l’introduzione urgente di dispositivi portatili in grado di inoltrare chiamate di emergenza in via prioritaria alle forze dell’ordine in tutti i nosocomi”. Non si può più attendere, intervenire con urgenza è  un dovere delle istituzioni a tutela di tutti i sanitari concludono i sindacalisti