La Panchina Rossa per Tiziana Cantone a Piazzetta Augusteo. La madre: mia figlia dimenticata.

Da oggi i napoletani e i turisti che passeranno in piazzetta Duca D’Aosta si imbatteranno nella panchina rossa dedicata alla memoria di Tiziana Cantone, la giovane 33enne di Mugnano di Napoli che nel 2016 si tolse la vita dopo la diffusione in rete di un suo video dal contenuto intimo.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla Commissione Pari opportunità della Regione Campania e dalla I Municipalità di Napoli ed ha visto il coinvolgimento di studenti del liceo ‘Umberto’, del liceo ‘Mazzini’ e della scuola secondaria ‘Tito Livio’. Alla cerimonia ha partecipato, accanto alle istituzioni cittadine e regionali e a rappresentanti delle forze dell’ordine, anche la madre di Tiziana, Maria Teresa Giglio. E proprio i ragazzi sono i principali destinatari del messaggio che le istituzioni hanno voluto lanciare con l’installazione della panchina per Tiziana.

“Tiziana era una ragazza come tante, che viveva la sua vita intima in modo normale. Le perversioni non le appartenevano, lo dico qui, in uno dei luoghi della Napoli bene, dove ci sono i veri pervertiti che si devono vergognare. Lei non ha mai fatto del male a nessuno ed è stata lapidata mediaticamente e abbandonata nell’indifferenza e nell’omertà di tanti”. Lo ha detto Maria Teresa Giglio, mamma di Tiziana Cantone, a margine dell’inaugurazione di una panchina rossa in memoria della ragazza in Piazzetta Augusteo a Napoli. “Parlo – ha aggiunto la mamma della ragazza che si è suicidata nel 2016 dopo l’enorme diffusione di un suo video intimo – che la conoscevano bene. Sono rimasta molto colpita dall’indifferenza della città di Napoli che lei amava molto. Ora Tiziana ha smesso di essere invisibile ed è riconosciuta per quello che era in realtà, una ragazza meravigliosa, molto dolce ed empatica”. La signora Giglio sottolinea il lavoro che sta facendo contro la diffusione di quei video. (ANSA)