Mille parole per una foto, premiazione del concorso letterario di Confartigianato venerdì 8 al Grand Hotel Parker’s.

MILLE PAROLE PER UNA FOTO

CONCORSO LETTERARIO

1°EDIZIONE

PREMIAZIONE

VENERDÍ 8 MARZO 2019, ORE 17.00

Grand Hotel Parker’s Napoli

Corso Vittorio Emanuele 135, Napoli

 

Presenta:

Stefania De Francesco

Ospiti d’eccezione:

Pino Imperatore, Scrittore

Nicole Lanzano, Giornalista

É giunta alle fasi finali la prima edizione del concorso letterario “Mille Parole per una Foto”, indetto da Confartigianato Imprese Napoli e ANCoS Napoli, l’Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive interna al sistema federale. I racconti brevi in gara, ispirati alle suggestioni prodotte dal ritrovamento autentico di due libri scompaginati e abbandonati sul lungomare di Bagnoli, uno dei quali è le “Le Mille e Una Notte”, verranno premiati venerdì 8 marzo alle 17.00 nella Sala Ferdinando I del Grand Hotel Parker’s, nel corso di un evento di cultura, informazione e spettacolo, inserito nella rassegna Parker’s in Naples, presentato dall’attrice Stefania De Francesco, con ospiti lo scrittore Pino Imperatore e la giornalista Nicole Lanzano. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Napoli e della Banca di Credito Cooperativo e del sostegno delle aziende Bellabrì gioielli in resina, Energy Total Capital (ETC), attiva nel campo delle energie rinnovabili e Edizioni Simone e dell’Associazione Internazionale per lo Sviluppo Economico, la Ricerca, le Tecnologie e le Politiche Sociali (AISEPS).

 

Due le categorie, Giovani e Adulti, per un totale di tredici finalisti juniores – Sveva Alvino, Francesco Cioffi, Francesco Del Giudice, Francesco Fortunato, Lucrezia Fortunato, Veronica Liccardo, Fortuna Monaco, Piermario Napoli, Camilla Salvari, Giada Solimene, Federica Striano, Francesco Tieri, Sabrina Valentino – e dieci seniores – Luigi Ammaturo, Emilia Bassolino, Maria Rosa Bellezza, Slobodanka Ciric, Cristina Di Pilla, Silvana Fumo, Bruno Galasso, Daniela Langella, Gaspare Natale, Rosaria Pupo – selezionati dalla giuria di qualità, composta da professionisti della cultura e dell’editoria e da lettori appassionati, presieduta da Angela Procaccini, dirigente scolastica e collaboratrice dello staff del Vicesindaco del Comune di Napoli e composta dalle giornaliste Lia Aurioso e Anna Copertino, dall’editore Raffaele Delpino, dalla bibliotecaria Patrizia de Filippis, dall’insegnante Daniela Ciafrone e da Amedeo Manzo, Presidente della Banca di Credito Cooperativo, Flavio Beninati, studente di Scienze Politiche e istruttore di Protezione Civile, Alida Competiello, impiegata e Conchita Di Martino, bancaria.

 

In palio per i primi tre classificati di ciascun gruppo, buoni libro per un ammontare complessivo di 1000€. Rigoroso il metodo di valutazione; i giurati hanno, infatti, votato i testi giunti senza conoscere le identità degli autori, custodite dal Presidente di Confartigianato Napoli, Enrico Inferrera, scrittore e poeta che dice: «verso la fine di novembre, un’amica insegnante mi ha inviato la fotografia di queste pagine trovate fuori scuola, incoraggiandomi a immaginare una storia; in poco tempo ne è scaturito un progetto che ha coinvolto tanti amici. Al giorno d’oggi nessuno, nemmeno un’Associazione di Categoria può limitarsi a rappresentare solo interessi di parte. Chi viene da noi, in qualità cittadino, impresa o famiglia, deve trovare dei punti di riferimento; questo genere di approccio passa anche attraverso l’arte, la cultura, le occasioni di incontro, non solo virtuali e la scrittura rappresenta un approccio alla realtà, ragionato e non superficiale, da valorizzare». Un modo per recuperare la lingua italiana e più in generale la Bellezza, incarnata dai ragazzi, alcuni dei quali giovanissimi, che hanno saputo descrivere con occhio implacabile e sintesi estremamente efficace, il mondo circostante. Anche la data della premiazione, la Festa della Donna non è casuale: «un omaggio dovuto, vista la grande partecipazione femminile e un modo per ridare valore a questo giorno, riflettendo sul ruolo di donne e uomini nella società e celebrare la Confartigianato, che il 4 marzo compirà 75 anni».

Advertisements