News dall’Università Federico II: convegno a Castel Dell’Ovo su malattie neurodegenerative e proiezione film documentario Fresia a Cinema Academy Astra.

Il premio Nobel Stanley Prusiner e Astrid Gräslund del Consiglio della Fondazione Nobel a Napoli per “Biophysics of Amyloids and Prions”

 convegno internazionale

Castel dell’Ovo – Napoli

domenica 25 e lunedì 26 maggio

Trattate a Castel dell’Ovo le basi molecolari delle malattie neurodegenerative con l’intervento del Nobel Stanley Prusiner

Prioni ed amiloidi sono le proteine responsabili di molte malattie neurodegenerative, un insieme di patologie del sistema nervoso centrale, caratterizzate da un processo cronico e selettivo di morte cellulare a carico dei neuroni. Esempi sono le malattie di Alzheimer, di Huntington, di Parkinson e di Creutzfeldt-Jakob, patologie debilitanti e in gran parte incurabili, fortemente collegate all’età.

Di prioni ed amiloidi si discuterà il 25 e il 26 maggio 2014 presso Castel dell’Ovo, durante il convegno internazionale “Biophysics of Amyloids and Prions”, che riunisce a Napoli ricercatori di prestigio internazionale e numerosi giovani ricercatori.

Tra i relatori invitati si annovera su tutti il professore Stanley Prusiner (UCSF), premio Nobel per la fisiologia e la medicina nel 1997, per la sua scoperta di una nuova classe di patogeni, che denominò “prioni”, e la professoressa Astrid Gräslund (Stockholm University), membro del Consiglio della Fondazione Nobel. Conferenze plenarie, relazioni orali e presentazioni di poster stimoleranno interessanti discussioni e nuove idee e collaborazioni.

Gli scienziati sono impegnati a dare una risposta ai numerosi quesiti ancora aperti nello studio delle malattie neurodegenerative.

Numerosi studi condotti nel settore dalla comunità scientifica internazionale hanno evidenziato che le patologie neurodegenerative sono legate al processo di misfolding e di aggregazione di proteine specifiche.

Ciascuna proteina è correlata a una o più patologie, ma tutti gli aggregati proteici sembrano condividere una comune struttura: fibrille insolubili di beta-amiloidi o di beta-amiloide-like. Studi recenti indicano, tuttavia, che le particelle tossiche siano oligomeri solubili, probabilmente aggregati pre-fibrillari. Al fine di trovare terapie per le malattie neurodegenerative e per consentire una diagnosi precoce, è necessario ampliare le conoscenze del meccanismo che porta alla formazione delle proteine “tossiche” per i neuroni.

In questo contesto, gli scienziati riuniti a Napoli cercano di coordinare al meglio gli sforzi internazionali nella lotta contro queste terribili malattie, mettendo a risorsa le loro competenze complementari e multidisciplinari, nei settori della biochimica e della biofisica, della medicina, della fisiologia, della biologia.

Il convegno “Biophysics of Amyloids and Prions” si propone di affrontare gli emergenti approcci biofisici, rivolti a comprendere a livello molecolare il processo di formazione di amiloidi e prioni, con particolare attenzione alle tematiche riguardanti: il meccanismo del protein folding/misfolding; le basi molecolari dell’aggregazione patologica di peptidi e proteine; la formazione, propagazione e biologia di prioni ed amiloidi; la prevenzione e lo sviluppo di terapie.

Il convegno è organizzato dal Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II in collaborazione con l’Università di San Francisco, nell’ambito di un più ampio progetto di cooperazione tra le due Università, denominato “Two Universities by the Bay”.

Promotori del convegno sono le professoresse Angela Lombardi e Flavia Nastri dell’Ateneo Federiciano, e i professori Jan Stöhr, William F. DeGrado e Stanley B. Prusiner della UCSF.

Il convegno è patrocinato dal Comune di Napoli e dal Consolato Generale Italiano a San Francisco.

Per informazioni sugli orari e sugli interventi:

angela.lombardi@unina.it

www.2ubythebay.org

 

 

‘Fresia’

film documentario diretto da Corrado Punzi

cinema Academy Astra – via Mezzocannone, 109 – Napoli

martedì 27 maggio 2014

ore 16

ingresso libero

‘Fresia’ è il film documentario diretto da Corrado Punzi che verrà proposto da Funes – Atelier di Ricerca sull’Immaginario e la Narrazione, dal Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli e dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli studi di Napoli L’Orientale martedì 27 maggio alle16 al Cinema Academy Astra , in via Mezzocannone, 109, a Napoli.

L’evento è una proiezione pubblica di un film-documentario che racconta la storia di una donna cilena, Fresia appunto, che ha perso il marito Omar Venturelli durante la brutale dittatura di Pinochet, in Cile.

Del lavoro discuteranno Gianfranco Pecchinenda, dell’Università Federico II, e Raffaele Di Nocera, dell’Università L’Orientale di Napoli. Saranno presenti il regista e l’ideatrice del film, Corrado Punzi e Marta Vignola.

Presentato al Festival Internacional del Nuevo Cine latinoamericano – La Habana di Cuba, il documentario racconta la storia di Fresia che ha trascorso ben 36 anni della sua vita alla ricerca del marito, Omar Venturelli, un uomo di origini italiane scomparso in Cile poco dopo il colpo di Stato del generale Augusto Pinochet. Negli ultimi mesi della sua esistenza, pur afflitta da un grave tumore, riesce finalmente a trovarsi faccia a faccia in un tribunale di Roma con colui che è ritenuto responsabile dell’omicidio e delle torture inflitte al marito, il militare Alfonso Podlech.

Il film segue il processo, fino alla fine, e lo fa attraverso lo sguardo dell’avvocatessa italiana, Marta Vignola, che ha seguito l’intera vicenda.

 

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