Provinci di Caserta in dissesto: non possimo neanche pagare la luce elettrica delle scuole.

Rabbia e indignazione al Consiglio provinciale di Caserta, dove in un’aula gremita di lavoratori, sindacalisti, studenti, qualche dirigente scolastico e pochissimi sindaci, si è parlato delle casse dell’Ente, in dissesto dal dicembre 2015, che dopo la scadenza dell’esercizio provvisorio il primo aprile scorso, “non è più in grado di garantire – dice il presidente Lavornia – nessuno dei servizi erogati dalla Provincia, dalla manutenzione delle 96 scuole superiori a quella dei 1500 chilometri di strade di competenza provinciale. La situazione è drammatica”.

“Potremmo arrivare alla chiusura degli istituti scolastici – prosegue Lavornia – e se non lo faremo è solo per non commettere il reato di interruzione di pubblico servizio. Inoltre se dovessimo chiuderle non potremmo riaprirle prima di 5 o 6 mesi.

È certo però che se domani l’Enel dovesse chiederci di pagare le bollette non saremmo in grado di farlo e l’erogazione di energia potrebbe essere interrotta. Anche gli esami di stato sono a rischio”. (ANSA)