Scampia non è solo la narrazione di Gomorra, qui anche eccellenze.

“Più del 70% degli studenti del nostro istituto non è di Scampia; spesso abbiamo faticato un po’ a convincere i genitori dei quartieri ‘bene’ di Napoli ad iscrivere i loro figli a scuola a Scampia perché la narrazione mediatica e cinematografica di Gomorra è fortemente penalizzante” dice Alfredo Fiore, dirigente dell’Istituto Tecnico Industriale ‘Galileo Ferraris’ del rione alla periferia della città, commentando l’iniziativa in programma per il ‘Sabato delle Idee’, il 2 dicembre (ore 10), nel suo Istituto, con al centro i temi dello sviluppo dopo l’abbattimento delle ‘vele’.

“Frequentando sia il nostro Istituto che il quartiere che vive anche di tante associazioni che lavorano all’animazione culturale dei nostri luoghi in molti hanno scoperto l’altra faccia di Scampia: accogliente, operosa e legalitaria” spiega il preside.

“Non c’è banco di prova più adatto di Scampia per evidenziare quanto sia importante per Napoli passare dalle idee ai fatti” dice Marco Salvatore, fondatore del “Sabato delle Idee”. (ANSA)

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