Scommesse clandestine, controlli a tappeto GdF nel casertano.

Con l’inizio dei campionati di calcio torna d’attualità la raccolta di scommesse clandestine e per questo motivo il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta nel mese corrente ha disposto l’esecuzione un piano operativo di controllo nei confronti di numerose sale giochi e scommesse dei più importanti centri della Provincia, impiegando militari di tutti i Reparti territoriali dipendenti.

Soltanto nell’ultima settimana sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere quattro titolari di centri scommesse perché responsabili del reato di organizzazione non autorizzata ed esercizio abusivo di raccolta di scommesse.

Segnalato inoltre un soggetto trovato, in flagranza di reato, nell’atto di piazzare una scommessa, per il reato di partecipazione a scommesse effettuate da gestore non autorizzato.

In particolare, le Fiamme Gialle di Marcianise hanno individuato a Capodrise e Marcianise due bar che al loro interno nascondevano delle postazioni adibite alla raccolta clandestina di scommesse online.

I gestori avevano, infatti, predisposto all’interno dei propri locali degli spazi opportunamente allestiti con monitor, PC collegati alla rete internet e stampanti termiche destinate alla stampa delle giocate.

I finanzieri hanno anche trovato i palinsesti indicanti le quote e gli eventi sportivi del giorno.

Anche la Compagnia di Mondragone ha scoperto un punto di raccolta delle scommesse clandestine in Castel Volturno con il dettaglio di tutte le giocate accettate nell’ultimo mese, pari a circa 20.000 euro.

Complessivamente sono stati sequestrati 6 computer, 3 stampanti termiche e denaro contante rappresentante le somme pagate per le giocate.

Questi risultati vanno ad aggiungersi ai numerosi altri interventi svolti fino all’estate, per un totale di 26 punti clandestini di raccolta scommesse individuati e sequestrati e 24 soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria.

Complessivamente nel settore dei giochi i controlli effettuati nel 2018 sull’intero territorio provinciale ammontano a oltre 180 interventi, a dimostrazione della costante attenzione operativa per la repressione del gioco illecito che spesso alimenta anche le casse della criminalità organizzata.

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