Berlusconi lavora ai candidati. Confermerà uscenti in base a produttività. Ecco però cosa vuole cambiare.

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da Tribuna Politica Web

L’arruolamento in Forza Italia per le  politiche seguirà schemi, modalità e tempi precisi. Silvio Berlusconi, a quanto si apprende da fonti azzurre, insieme ai suoi più stretti  collaboratori, sta mettendo a punto la macchina organizzativa del  partito per trovare i ‘candidati vincenti’ sul territorio, pescando  soprattutto nella società civile. Il Cav avrà come sempre l’ultima  parola e farà le liste e indicherà i nomi da schierare in campo  insieme a una sorta di comitato ristretto, formato dai suoi  fedelissimi (Niccolò Ghedini e Gianni Letta in testa) e con l’aiuto  dei coordinatori regionali.

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In particolare, la selezione dei potenziali candidati del cosiddetto  fronte civico (dal mondo delle imprese a quello delle professioni)  dovrebbe essere affidata ai cacciatori di teste di ‘Sinergetica’,  società di consulenza guidata dal manager Bruno Ermolli (da anni  assiste il gruppo Fininvest per quanto riguarda le strategie,  l’advisory board e il management),cui spetterà una scrematura dei  curricula prima di passare al vaglio definitivo dell’ex premier.

La  riconferma dei parlamentari uscenti seguirà paletti precisi: sarà  decisa in prima persona da Berlusconi, sentiti i capigruppo Renato  Brunetta e Paolo Romani e d’intesa con i coordinatori regionali, sulla base innanzitutto della produttività in Parlamento e delle competenze  ma anche della capacità di bucare il video.

Il leader azzurro, riferiscono, si sarebbe riservato una quota di  nomi, che saranno scelti direttamente da lui. In cantiere c’è anche la creazione di una sorta di ‘war room’ (costituita dai consiglieri più  fidati) per garantire una campagna elettorale efficace e capillare sul tutto il territorio nazionale, attraverso una serie di iniziative  (dalle manifestazioni di piazza alle cene di found raising) in ogni  regione, con relativo battage mediatico in tv e sui social network,  che sarà intensificato in prossimità del voto.