Navigator, Anpal: la Regione non ha firmato la convenzione, De Luca viene meno agli impegni presi. Duro attacco del M5S.

Il corteo dei navigator della Campania, Napoli 05 agosto 2019. Il corteo, a cui partecipano circa 40 persone, è diretto a Palazzo Santa Lucia per protestare contro la decisione del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, di non firmare la convenzione con Anpal Servizi necessaria per consentire loro di iniziare a lavorare. Napoli 5 Agosto 2019. ANSA/CESARE ABBATE
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“Apprendiamo con rammarico e stupore che la giunta regionale della Campania non ha approvato la convenzione tra Anpal Servizi e Regione Campania che definiva le modalità di assistenza tecnica dei navigator”, senza la quale non si può procedere all’assunzione dei 471 navigator campani vincitori della selezione pubblica.

Così l’Anpal in una nota, parlando quindi di “accordo irraggiungibile” e constatando che “all’impegno sottoscritto non corrisponda la volontà fattuale del presidente De Luca di far partire le attività dei navigator in Regione Campania”.(ANSA).

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“De Luca la smettesse di giocare sulla pelle di 471 laureati. Per quattro mesi, unico caso in Italia, ha negato un’opportunità a centinaia di cittadini che hanno superato una selezione pubblica e trasparente per lavorare come Navigator. Ora, a 15 giorni dall’annuncio del ministro Provenzano, che ingenuamente aveva creduto di aver convinto il governatore del suo partito a firmare la convenzione che consente ad Anpal di assumere i Navigator, De Luca ha improvvisamente cambiato idea. E lo ha fatto dopo aver chiesto e ottenuto da Anpal oltre 60 modifiche alla convenzione originaria. Spieghi oggi il perché di questa assurda decisione, dopo i suoi stessi annunci in pompa magna e dopo che tutti, a partire dai ministri e dagli esponenti a ogni livello del Pd, gli hanno chiesto di smetterla una buona volta con un atteggiamento di assoluta irresponsabilità e sulle cui presunte ragioni ha cambiato più volte versione”. Così la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.

“Non possiamo più consentire che questo personaggio, nel suoi continui deliri di onnipotenza, decida le sorti di 471 laureati e di 200mila di cittadini della Campania che aspettano la fase 2 del reddito di cittadinanza per avere un’opportunità occupazionale. Ci aspettiamo, fin da subito, un’immediata presa di posizione del ministro Provenzano, autoproclamatosi principale sponsor di questa operazione, ma anche degli esponenti Pd campani, che pure avevano accolto con entusiasmo l’annuncio di De Luca a non porre più alcun freno alle assunzioni dei Navigator. Chissà – conclude Ciarambino – se hanno ancora il coraggio di difendere l’uomo che ogni giorno dà riprova di essere il nemico numero uno dei cittadini della Campania”.