Vecchi titoli in lire, come recuperarli.

***ATTENZIONE***

Il blogger e “debunker” David Puente ci segnala che questa potrebbe essere una fake news.

siamo a disposizione dell’Avv. Ferrari nel caso volesse replicare a quanto sostenuto da Puente

dall’ Avv. Andrea Fabio Ferrari riceviamo e pubblichiamo

Spett.le Redazione Giornalistica,

si allega, Vs valutazioni, breve nota riassuntiva della vicenda

Un imprenditore di Sorrento si è rivolto al nostro Studio per rappresentarci quanto segue.

Qualche tempo fa, e precisamente nel febbraio scorso,  l’uomo, mentre si accingeva a mettere a posto un vecchio armadio, nel sottofondo di un cassetto ritrovava due certificati di deposito da 50 milioni di lire ciascuno della Banca d’America e d’Italia del 1992, appartenuti al padre defunto.

I titoli, del quali non aveva mai avuto contezza, sono stati fatti stimare da un nostro consulente contabile che ha valutato un rimborso, con il favore degli interessi legali, della rivalutazione e della capitalizzazione, dalla data di emissione a quella del ritrovamento, pari a 470mila euro.

L’uomo ha conferito mandato al nostro ufficio legale per agire al fine del recupero della somma presso la Banca d’Italia ed il Ministero delle Finanze obbligati in solido ad “onorare” tutti i debiti esistenti anche prima dell’avvento della Repubblica Italiana.

Per informazioni relative alla riscossione di titoli di credito pubblici anche molto vecchi nel tempo (quali ad esempio : bot, libretti bancari e postali, buoni postali, polizze assicurative) è sufficiente scrivere al nostro Studio associato all’indirizzo firisparmiatori@libero.it per ricevere telematicamente e gratuitamente tutte le informazioni necessarie.

Distinti saluti.

Avv. Andrea Fabio Ferrari   342.0394498