Le mie orecchie parlano, il libro di Alessandro Coppola con dedica di Geolier presentato al Pan

Le mie orecchie parlano di Alessandro Coppola con la speciale dedica del rapper Geolier è la storia di sofferenza, caduta e rinascita del giovane napoletano, che nonostante gli ostacoli che la vita gli ha parato davanti non si è mai arreso e ha trasformato la sua vita in una storia per ispirare gli altri. Dalla diagnosi a 3 anni di una sordità completa, alla scoperta in adolescenza di una malattia degenerativa che lo avrebbe presto portato alla cecità, Alessandro ha sfruttato ogni attimo della sua vita per costruirsi uno spazio in cui poter essere ascoltato.

“Se nessuno è perfetto allora perché si tende a escludere le persone che hanno qualcosa in meno? È molto importante, se vogliamo realmente migliorare la società, che ognuno si metta ogni tanto nei panni dell’altra persona: per accogliere, per imparare, per conoscere”. Lo racconta il giovane nelle pagine del suo libro, senza virtuosismi, ma con la semplicità di un ragazzo che vuole raccontare la sua storia “finché la luce dei miei occhi continuerà a brillare”.

Il primo evento di presentazione del libro avverrà giovedì 21 dicembre, alle ore 18.00 presso il PAN di Napoli in via dei Mille 60. Durante l’evento Alessandro verrà presentato da Cesare Ferrante, che insieme all’autore racconterà il processo che ha permesso la pubblicazione del suo romanzo, coinvolgendo tutti coloro che hanno dato il loro contributo all’opera.

 

Il volume

Nella primavera del 2003 nasce Alessandro. Il bambino cresce in un clima amorevole e gioioso, tra mamma Maria Pia, papà Umberto e la sorella Erica, ma ben presto le parole della maestra Lucia sembrano mettere a dura prova la serenità familiare: il piccolo sembra non voltarsi quando lei lo chiama. “Ipoacusia neurosensoriale bilaterale di grado medio-grave destra e profonda a sinistra”: questa la diagnosi che sembra spazzare ogni residuo di speranza e di leggerezza. Eppure, Alessandro non si arrende e inizia la terapia con entusiasmo e partecipazione. La grinta e la determinazione che contraddistinguono il profilo del bambino caratterizzeranno anche la sua figura di adolescente, che farà tesoro degli ostacoli che si frapporranno tra lui e il suo cammino e che, in seguito a un episodio drammatico, si imbatterà in un’altra dolorosa notizia: diventerà cieco. Nonostante ciò, il protagonista riuscirà in imprese che la maggior parte dei ragazzi della sua età non riescono neanche a immaginare, quasi travalicando i confini dell’impossibile e dimostrando a tutti che “chi vuole può”. Le mie orecchie parlano non è solo un racconto autobiografico, è uno spaccato di sensazioni, paure, emozioni e rinascite, è uno squarcio di vita vera, vissuta, in cui il lettore viene immerso completamente, e grazie a cui chiunque può riconoscere la forza della vita, nonostante tutto.

 

L’autore

 

Alessandro Coppola è nato a Napoli il 22 aprile 2003. Si è diplomato al liceo scientifico e da anni insegue il suo sogno di continuare a fare campagne pubblicitarie per Brand di moda e lanciare un messaggio di inclusione esaltando ogni forma diversa di bellezza. Raccontando le sue esperienze, vuole comunicare ai ragazzi che la vita deve essere vissuta al massimo poiché il tempo è il valore più prezioso che esista.