Thalassemia, maratona di due giorni per donare il sangue a Gricignano d’Aversa.

Dopo il successo del 2023 Vittoria Assicurazioni, in occasione del Torneo Italiano di Beach Rugby, torna sulle spiagge d’Italia con il Vittoria for Women Tour con Federazione Italiana Rugby e Specchio dei tempi. In ogni tappa sarà possibile sostenere la lotta contro i tumori femminili con una donazione, fare una visita senologica gratuita e divertirsi al Vittoria Village.

Una due giorni dedicata alla donazione di sangue si terrà a Gricignano d’Aversa, nel Casertano, sabato e domenica 3 e 4 settembre.

Ad organizzarla il Comune e la Fondazione Italiana “Leonardo Giambrone” per la Guarigione dalla Thalassemia, che raccoglie il grido d’ aiuto di tanti pazienti obbligati ad effettuare trasfusioni di sangue o anche di plasma ogni paio di settimane, ma che vivono nel terrore dell’esiguità delle scorte.

Targago è il nuovo servizio di Autostrade per l’Italia, potrai pagare i pedaggi sulla Tangenziale di Napoli tramite lettura della targa, passando nell’apposita corsia gialla al casello.

Pazienti come Giuseppe Sardo, talassemico di 42 anni, che vive una situazione simile a quella di tanti anziani e bambini, curati al reparto dell’ospedale Cardarelli di Napoli dove affluiscono pazienti di Napoli e del suo hinterland, e dalle province di Caserta, Avellino e parte di Salerno. Il problema è che i donatori non sono tanti e il sangue scarseggia. “Noi talassemici – dice – e i pazienti più gravi come gli oncologici, vediamo un futuro nero visto che l’emergenza sangue, anno dopo anno, diventa sempre più grave. Non c’è sensibilizzazione televisiva come per il Covid e i vaccini. E la politica parla spesso di cose inutili”. Così Sardo e altri volontari stanno supportando da tempo il lavoro di Angela Iacono, presidente della Fondazione Italiana “Leonardo Giambrone”, che ha sede a Castel Volturno; un lavoro di sensibilizzazione verso le istituzioni che mira ad attivare progetti per la raccolta di sangue, “ma purtroppo la maggioranza delle istituzioni – dice Sardo – ci ignora”. Il 42enne racconta che il 18 luglio scorso “la Iacono riuscì ad organizzare una raccolta sangue durante un’assemblea del Consiglio regionale della Campania, e donarono soltanto 18 persone”. La Fondazione sta cercando anche di trovare aziende che sensibilizzino i propri dipendenti a donare sangue in cambio di esami ematici gratuiti. Sardo lancia quindi un appello. “Per noi – spiega – la terapia trasfusionale è un salvavita, ma sfortunatamente non si produce in fabbrica ma soltanto grazie al gran cuore e alla coscienza di chi dona”. (ANSA).